M5S: Sergo, incendio in val Raccolana e volontari in Puglia
(ACON) Trieste, 11 ago - COM/AB - "Mentre l'enorme incendio in
val Raccolana, iniziato il 14 luglio, ha già devastato - secondo
la Forestale - mille ettari di bosco, almeno un'ottantina di
volontari della Protezione civile del Friuli Venezia Giulia e
vari mezzi di soccorso sono partiti per la Puglia. Motivo?
Attività di prevenzione e lotta attiva agli incendi boschivi.
Sembra una barzelletta ma non lo è - denuncia il consigliere
regionale del MoVimento 5 Stelle Cristian Sergo. Come se nulla
fosse, almeno 84 volontari nelle ultime settimane hanno raggiunto
il sud Italia. Ogni 7 giorni un gruppo di 14 volontari è partito
infatti per partecipare a un corso di perfezionamento".
"La tempistica non è stata certo delle migliori - aggiunge il
consigliere regionale. Un corso del genere non doveva esser
organizzato in piena estate quando i roghi sono più frequenti. Se
solo si fosse svolto a marzo e aprile, a questo punto potevamo
avere un centinaio di volontari già pronti per fronteggiare
l'attuale crisi. Senza contare che gli esperti italiani del
settore, che si sono dati appuntamento in Puglia, avrebbero
potuto dare consigli molto utili a chi sta combattendo le fiamme
che stanno divorando il nostro territorio".
"Paradossalmente, sono stati sostituiti da una trentina di
volontari giunti dalla vicina Carinzia - ricorda Sergo. Purtroppo
c'è poco da scherzare. Questo dramma ha messo in evidenza il
livello di disorganizzazione della Regione e la totale incapacità
di una Giunta che ha riposto tutte le speranze... nella pioggia".
"Le ultime dichiarazioni della presidente Serracchiani ci
lasciano quantomeno perplessi: "Stiamo affrontando al meglio,
mettendo a disposizione il massimo delle risorse umane, tecniche
ed economiche - tramite la nostra Protezione civile e il Corpo
forestale - una situazione straordinaria, eccezionale e
complicata" ha detto Debora Serracchiani. Peccato che una parte
degli uomini della Protezione civile è stata mandata in Puglia
invece che a difendere le nostre montagne".
"Il problema di questi giorni mette in evidenza la volontà della
politica regionale di trascurare la montagna, i boschi e le sue
risorse. Ce ne accorgiamo giorno dopo giorno - attacca Sergo. La
carenza di personale del Corpo forestale è un segnale,
l'intenzione di chiudere alcune Stazioni sul territorio, la poca
rilevanza data ai nostri parchi, sono segnali che lasciano
intendere quanto, per colpa di continui tagli, sia stata miope la
politica regionale in questi anni. Quelli che agli amministratori
sono apparsi tagli e risparmi si stanno rilevando costi ingenti
per la comunità, che deve fronteggiare il più vasto incendio mai
divampato in Italia".
"È necessaria una completa riorganizzazione del settore, che deve
ridare il giusto lustro alle nostre guardie forestali, che con la
loro attività sul territorio avrebbero potuto arginare
l'incendio. L'abbiamo ribadito spesso anche nelle Commissioni in
questi mesi - conclude il consigliere M5S, non sempre tagliare
significa risparmiare e in questo caso, purtroppo, ne abbiamo
avuto la conferma".