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VI Comm: proposta di legge iniziative centenario Grande Guerra

10.09.2013
13:39
(ACON) Trieste, 10 set - AB - Presentata alla VI Commissione del Consiglio regionale (presidente Franco Codega, PD), una proposta di legge che, nel centenario dell'inizio della Prima Guerra mondiale (1914-2014), intende valorizzarne il patrimonio storico e culturale a promuovere una serie di iniziative.

A sottoscriverla sono stati dieci consiglieri regionali di Pdl, FI, PD e AR, primo dei quali Rodolfo Ziberna del Pdl, che ne ha illustrato contenuti e finalità, alla presenza dell'assessore alla cultura Gianni Torrenti.

Vi è innanzitutto il rispetto per il dramma di milioni di vite spezzate dell'uno e dell'altro schieramento (10 milioni i militari morti, 22 milioni i feriti, 7,7 milioni i dispersi, 6,7 milioni le vittime civili), che dobbiamo rappresentare affinché questo immane conflitto venga ricordato e conosciuto sempre meglio.

E vi potrebbe essere per la nostra regione anche un'opportunità di carattere turistico/economico - ha aggiunto Ziberna - se solo si considera che il Sacrario di Redipuglia, senza alcun tipo di promozione, è il sito più visitato del Friuli Venezia Giulia, con una media di 350/450.000 persone all'anno. Se grazie a questa ricorrenza, con adeguate iniziative, riusciremo a intercettare una parte significativa di quello che viene comunemente definito "turismo della memoria", potremmo aggiungere altre 600.000 persone all'anno, che potrebbero portare un introito importante nei prossimi cinque anni.

Non va dimenticato - così il vicecapogruppo Pdl - che questo evento è particolarmente sentito nelle nostre terre di confine, basti ricordare che qui molte famiglie vissero un dramma nel dramma, una lacerazione nella lacerazione, con componenti della stessa famiglia che scelsero di imbracciare il moschetto italiano contro l'Austria-Ungheria e altri che fecero l'opposto.

Nel merito, la proposta di legge di compone di 19 articoli e intende occuparsi della valorizzazione dei beni, ma anche di favorire un approfondimento storico e scientifico, e una divulgazione indirizzata soprattutto verso le scuole. Vi sono anche norme per la raccolta dei beni e per favorire lo sviluppo di collezioni private, dando così nuovi contenuti alla conoscenza.

Tutta questa attività dovrà essere coordinata in base alle linee guida che verranno redatte dal Comitato storico scientifico per il "Centenario della Prima Guerra mondiale", istituito dallo Stato nell'agosto del 2012, mentre la regia degli interventi dovrebbe essere affidata a un Comitato ad alta specializzazione.

Dopo una serie di interventi in sede di dibattito generale, la Commissione ha approvato (a maggioranza) i primi quattro articoli del provvedimento, che riguardano le finalità, le tipologie del patrimonio, il Comitato consultivo e i suoi compiti, i primi tre sostituiti e il quarto modificato rispetto alla stesura originaria con emendamenti a firma del presidente Codega e di diversi altri consiglieri.

(foto; immagini tv)