Pdl: Novelli, voucher agricoltura anche a lavoratori in difficoltà
(ACON) Trieste, 11 set - COM/AB - "Inserire anche i lavoratori
che si trovano in situazioni di maggiore disagio tra i soggetti
che possono prestare la propria opera per le attività agricole
stagionali, evitando così disparità di trattamento".
A chiederlo è il consigliere regionale del Pdl Roberto Novelli in
un'interpellanza alla Giunta.
"La riforma Fornero - rileva Novelli - ha modificato anche la
disciplina del lavoro occasionale accessorio che, rispetto alla
precedente normativa, non è soggetto ad alcuna esclusione, sia di
tipo soggettivo che oggettivo. L'unica eccezione è, però,
costituita dalle attività agricole, dove si possono impiegare
unicamente, come confermato da una delibera dell'Ufficio
legislativo dell'INPS dello scorso 29 marzo, studenti (con meno
di 25 anni e regolarmente iscritti ad un ciclo di studi) e
pensionati. Resta ferma la possibilità di impiegare soggetti
iscritti l'anno precedente negli elenchi anagrafici dei
lavoratori agricoli, ma soltanto per attività svolte a favore di
produttori con un volume d'affari inferiore a 7.000 euro
nell'anno solare".
"Questa distinzione, che interessa soprattutto le attività
agricole di carattere stagionale e, quindi, anche il periodo
della vendemmia, comporta una forte discriminazione nei confronti
di alcune categorie che, in questo momento di crisi economica, si
trovano in situazioni di disagio. Penso ad esempio, ai
disoccupati e ai giovani con meno di 25 anni non studenti che non
possono, di fatto, accedere ai buoni lavoro in questo settore".
"Con l'erogazione dei voucher per le attività agricole stagionali
anche ad altri soggetti rispetto a pensionati e studenti con meno
di 25 anni iscritti ad un corso di studi, si potrebbe invece dare
maggiore impulso all'economia regionale e, allo stesso tempo -
prosegue l'esponente del Pdl - contribuire a far fronte
all'attuale situazione di emergenza dovuta alla sempre crescente
disoccupazione".
"Una modifica della normativa in questo senso - conclude Novelli
- consentirebbe, quindi, anche ai giovani con meno di 25 anni che
non vanno a scuola di accedere ai voucher, ad esempio per le
vendemmie".