Pdl: Novelli e Ziberna, si moltiplicano presidenti e CdA
(ACON) Trieste, 13 set - COM/AB - "Come si intende spiegare ai
cittadini della nostra regione che non è possibile diminuire le
tasse quando Consigli d'amministrazione e presidenti senza poteri
crescono come funghi, a partire dall'Agenzia speciale di Villa
Manin?"
A chiederlo sono i consiglieri regionali del Pdl Roberto Novelli
e Rodolfo Ziberna in un'interrogazione alla Giunta.
"Dalla stampa - rilevano Novelli e Ziberna - si è venuti a
conoscenza che l'Agenzia speciale di Villa Manin riavrà la figura
del presidente con la reintroduzione di un Consiglio
d'amministrazione o di un direttore".
"Le modifiche statutarie devono ancora essere approvate con legge
regionale, e tra queste vi sarebbe anche l'invenzione di un
presidente che non dovrebbe occuparsi direttamente di gestione e,
quindi, da incompatibile (ex lege Severino) dovrebbe diventare
compatibile (ma la legge Severino si applica o si interpreta solo
per alcuni?)".
"Risulta, però, poco probabile e poco credibile - proseguono gli
esponenti del Pdl - che la figura del presidente privo di poteri
di gestione non possa informalmente dare indirizzi al direttore".
"Visto che tale sistema dovrebbe essere adottato anche per altre
realtà culturali, con un conseguente incremento della spesa
pubblica - concludono Novelli e Ziberna - viene spontaneo
chiedersi: non era forse meglio usare le stesse risorse per
ridurre le tasse dei cittadini?"