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Pdl: Ziberna, universitari per monitorare l'edilizia scolastica

14.09.2013
13:55
(ACON) Trieste, 14 set - COM/AB - "Attivare convenzioni per consentire agli studenti universitari di effettuare un'anagrafe e un monitoraggio dell'edilizia pubblica del Friuli Venezia Giulia, in particolare scolastica e sportiva, con evidenti benefici in termini di risparmio per gli enti locali e per il percorso formativo dei ragazzi".

A chiederlo è il vicecapogruppo Pdl in Consiglio regionale Rodolfo Ziberna in un'interpellanza alla Giunta.

"Nella nostra regione - rileva Ziberna - vi è un vasto patrimonio di edilizia pubblica (scolastica, sanitaria, residenziale, sportiva, sedi di uffici pubblici), di cui solo in modesta parte si conoscono le reali condizioni e le necessità di interventi di manutenzione e adeguamento alle norme di sicurezza (rischio sismico, norme antincendio, rischio idrogeologico) e all'efficienza energetica. Tra questi, la priorità va data senza dubbio agli edifici scolastici, perché sarebbe gravissima responsabilità della pubblica amministrazione non corrispondere al diritto dei genitori di condurre i propri figli in luoghi sicuri".

"Se consideriamo tutti gli interventi nell'ambito dell'edilizia scolastica regionale, dalle scuole d'infanzia alle università, il monitoraggio dovrebbe riguardare circa 1.000 scuole per oltre 7.000 classi, con una spesa totale che si attesta sull'ordine dei 400 milioni di euro".

"Per far fronte a questa esigenza - prosegue l'esponente del Pdl - vi è la necessità di dare vita a piano pluriennale di edilizia scolastica (i cui interventi dovranno necessariamente essere esclusi dal patto di stabilità) che, ovviamente, non può prescindere da un'aggiornata anagrafe del patrimonio immobiliare che tenga conto delle condizioni attuali e degli interventi che necessitano".

"Gli enti locali proprietari di edifici scolastici (Comuni, Province, ASS) si trovano però a dover fare i conti con la mancanza di personale tecnico da destinare a questa complessa opera di monitoraggio e agli elevati costi cui si andrebbe incontro affidando l'incarico a ditte esterne. Ecco allora che, a tal fine, si potrebbero utilizzare, in regime di convenzione, gli oltre 500 studenti della facoltà di Architettura dell'Università di Trieste con sede a Gorizia e anche quelli di altre facoltà di formazione tecnica".

"Questi studenti, se coordinati da un docente e in collaborazione con i tecnici degli enti locali - afferma ancora Ziberna - potrebbero dare vita a un monitoraggio approfondito dell'edilizia scolastica (ma successivamente anche di quella sportiva, sanitaria e in genere pubblica) per avere finalmente un quadro completo dello stato del patrimonio e per aggiornare un piano delle priorità".

"In questo modo - conclude Ziberna - si avrebbe anche un notevole risparmio per la pubblica amministrazione e un arricchimento del percorso didattico-curricolare degli studenti, a beneficio della loro formazione universitaria e futura attività lavorativa".