Pdl: Ziberna, universitari per monitorare l'edilizia scolastica
(ACON) Trieste, 14 set - COM/AB - "Attivare convenzioni per
consentire agli studenti universitari di effettuare un'anagrafe e
un monitoraggio dell'edilizia pubblica del Friuli Venezia Giulia,
in particolare scolastica e sportiva, con evidenti benefici in
termini di risparmio per gli enti locali e per il percorso
formativo dei ragazzi".
A chiederlo è il vicecapogruppo Pdl in Consiglio regionale
Rodolfo Ziberna in un'interpellanza alla Giunta.
"Nella nostra regione - rileva Ziberna - vi è un vasto patrimonio
di edilizia pubblica (scolastica, sanitaria, residenziale,
sportiva, sedi di uffici pubblici), di cui solo in modesta parte
si conoscono le reali condizioni e le necessità di interventi di
manutenzione e adeguamento alle norme di sicurezza (rischio
sismico, norme antincendio, rischio idrogeologico) e
all'efficienza energetica. Tra questi, la priorità va data senza
dubbio agli edifici scolastici, perché sarebbe gravissima
responsabilità della pubblica amministrazione non corrispondere
al diritto dei genitori di condurre i propri figli in luoghi
sicuri".
"Se consideriamo tutti gli interventi nell'ambito dell'edilizia
scolastica regionale, dalle scuole d'infanzia alle università, il
monitoraggio dovrebbe riguardare circa 1.000 scuole per oltre
7.000 classi, con una spesa totale che si attesta sull'ordine dei
400 milioni di euro".
"Per far fronte a questa esigenza - prosegue l'esponente del Pdl
- vi è la necessità di dare vita a piano pluriennale di edilizia
scolastica (i cui interventi dovranno necessariamente essere
esclusi dal patto di stabilità) che, ovviamente, non può
prescindere da un'aggiornata anagrafe del patrimonio immobiliare
che tenga conto delle condizioni attuali e degli interventi che
necessitano".
"Gli enti locali proprietari di edifici scolastici (Comuni,
Province, ASS) si trovano però a dover fare i conti con la
mancanza di personale tecnico da destinare a questa complessa
opera di monitoraggio e agli elevati costi cui si andrebbe
incontro affidando l'incarico a ditte esterne. Ecco allora che, a
tal fine, si potrebbero utilizzare, in regime di convenzione, gli
oltre 500 studenti della facoltà di Architettura dell'Università
di Trieste con sede a Gorizia e anche quelli di altre facoltà di
formazione tecnica".
"Questi studenti, se coordinati da un docente e in collaborazione
con i tecnici degli enti locali - afferma ancora Ziberna -
potrebbero dare vita a un monitoraggio approfondito dell'edilizia
scolastica (ma successivamente anche di quella sportiva,
sanitaria e in genere pubblica) per avere finalmente un quadro
completo dello stato del patrimonio e per aggiornare un piano
delle priorità".
"In questo modo - conclude Ziberna - si avrebbe anche un notevole
risparmio per la pubblica amministrazione e un arricchimento del
percorso didattico-curricolare degli studenti, a beneficio della
loro formazione universitaria e futura attività lavorativa".