Pdl: Novelli, avviare subito nuovo Hospice a Cividale
(ACON) Trieste, 16 set - COM/AB - "Avviare tempestivamente il
nuovo Hospice a Cividale per sostituire o integrare la
convenzione tra l'ASS n.4 e Zaffiro srl di Martignacco, che
gestisce attualmente quindici posti letto per malati terminali".
A chiederlo è il consigliere regionale del Pdl Roberto Novelli in
un'interrogazione alla Giunta.
"I lavori per la realizzazione del padiglione di levante che
ospiterà la nuova sede del Distretto sanitario e Hospice di
Cividale - rileva Novelli - si sono già conclusi e l'attivazione
della struttura è prevista entro la fine dell'anno".
"Il nuovo Distretto sanitario nasce dalla necessità di
raggruppare tutte le funzioni sparse nel territorio in un'unica
sede. Tra i servizi che saranno erogati nella nuovo complesso c'è
anche la gestione di un Hospice con dieci posti letto i cui spazi
sono già stati ricavati al suo interno".
"A fronte di questo, però, è prossima alla scadenza - prosegue
l'esponente del Pdl - la convenzione tra l'Azienda per i Servizi
Sanitari n.4 (Medio Fruli) e Zaffiro srl di Martignacco, società
che si occupa dell'attivazione temporanea di quindici posti letto
e della fornitura di prestazioni curative e socio-assistenziali a
favore di pazienti terminali presso le sue strutture residenziali
che sono convenzionate con l'ASS n.4".
"Visto che, a oggi, non si hanno ancora notizie su un'eventuale
proroga o sostituzione della convenzione, sarebbe opportuno che
l'Amministrazione regionale avviasse quanto prima il nuovo
Hospice a Cividale, peraltro già previsto dalla programmazione
regionale, sospendendo o riducendo, così, la convenzione privata
a favore del pubblico".
"L'attivazione dell'Hospice a Cividale - conclude Novelli -
potrebbe avvenire a costi sostanzialmente invariati tra privato e
pubblico, considerato che l'importo della convenzione tra l'ASS
n.4 e la Zaffiro srl, è pari a 1.220.000 euro (IVA compresa)
annui, onnicomprensivo di canoni d'affitto, servizi di pulizia,
vitto e prestazioni curative e socio-assistenziali a favore dei
pazienti accolti".