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VI Comm: approvata legge iniziative centenario Grande Guerra

17.09.2013
15:23
(ACON) Trieste, 17 set - AB - Approvata a larghissima maggioranza (con la sola astensione del M5S) dalla VI Commissione del Consiglio regionale, presieduta da Franco Codega (PD) e alla presenza dell'assessore Gianni Torrenti, una proposta di legge che, nel centenario dell'inizio della Prima Guerra mondiale (1914-2014), intende valorizzarne il patrimonio storico e culturale a promuovere una serie di iniziative.

A sottoscriverla sono stati dieci consiglieri regionali di Pdl, FI, PD e AR, primo dei quali Rodolfo Ziberna del Pdl, che sarà relatore di maggioranza per l'Aula assieme a Franco Codega (PD) e Stefano Pustetto (SEL); relatore di minoranza Eleonora Frattolin (M5S).

Il provvedimento muove dal fatto che il centenario dell'inizio della Prima guerra mondiale è particolarmente sentito nelle nostre terre di confine, con molte famiglie che vissero dramma nel dramma e alcuni loro componenti che combatterono per l'Italia contro l'Austria-Ungheria e altri che fecero l'opposto. Un conflitto che, alla fine, contò 10 milioni di militari morti, 22 milioni di feriti, 7,7 milioni di dispersi, 6,7 milioni di vittime civili.

Non sono nemmeno da trascurare le ricadute turistiche per la nostra regione, che già con il Sacrario di Redipuglia riesce a calamitare in Friuli Venezia Giulia ogni anno una media di 350/450.000 persone. Se con adeguate iniziative si riuscisse a intercettare un'ulteriore parte di quello che viene comunemente definito "turismo della memoria" - stimata in altre 600.000 persone all'anno - si potrebbe contare su un significativo introito aggiuntivo nei prossimi cinque anni.

Nel merito, la proposta di legge si compone di poco meno di 20 articoli e intende occuparsi della valorizzazione dei beni, ma anche di favorire un approfondimento storico e scientifico, e una divulgazione indirizzata soprattutto verso le scuole. Vi sono anche norme per la raccolta dei beni e per stimolare lo sviluppo di collezioni private, dando così nuovi contenuti alla conoscenza.

Tutta questa attività sarà coordinata in base alle linee guida che verranno redatte da un apposito organo di carattere storico scientifico istituito dallo Stato, mentre la regia degli interventi sarà regionale e affidata a un comitato ad alta specializzazione.

(foto; immagini tv)