VI Comm: approvata legge iniziative centenario Grande Guerra
(ACON) Trieste, 17 set - AB - Approvata a larghissima
maggioranza (con la sola astensione del M5S) dalla VI Commissione
del Consiglio regionale, presieduta da Franco Codega (PD) e alla
presenza dell'assessore Gianni Torrenti, una proposta di legge
che, nel centenario dell'inizio della Prima Guerra mondiale
(1914-2014), intende valorizzarne il patrimonio storico e
culturale a promuovere una serie di iniziative.
A sottoscriverla sono stati dieci consiglieri regionali di Pdl,
FI, PD e AR, primo dei quali Rodolfo Ziberna del Pdl, che sarà
relatore di maggioranza per l'Aula assieme a Franco Codega (PD) e
Stefano Pustetto (SEL); relatore di minoranza Eleonora Frattolin
(M5S).
Il provvedimento muove dal fatto che il centenario dell'inizio
della Prima guerra mondiale è particolarmente sentito nelle
nostre terre di confine, con molte famiglie che vissero dramma
nel dramma e alcuni loro componenti che combatterono per l'Italia
contro l'Austria-Ungheria e altri che fecero l'opposto. Un
conflitto che, alla fine, contò 10 milioni di militari morti, 22
milioni di feriti, 7,7 milioni di dispersi, 6,7 milioni di
vittime civili.
Non sono nemmeno da trascurare le ricadute turistiche per la
nostra regione, che già con il Sacrario di Redipuglia riesce a
calamitare in Friuli Venezia Giulia ogni anno una media di
350/450.000 persone. Se con adeguate iniziative si riuscisse a
intercettare un'ulteriore parte di quello che viene comunemente
definito "turismo della memoria" - stimata in altre 600.000
persone all'anno - si potrebbe contare su un significativo
introito aggiuntivo nei prossimi cinque anni.
Nel merito, la proposta di legge si compone di poco meno di 20
articoli e intende occuparsi della valorizzazione dei beni, ma
anche di favorire un approfondimento storico e scientifico, e una
divulgazione indirizzata soprattutto verso le scuole. Vi sono
anche norme per la raccolta dei beni e per stimolare lo sviluppo
di collezioni private, dando così nuovi contenuti alla conoscenza.
Tutta questa attività sarà coordinata in base alle linee guida
che verranno redatte da un apposito organo di carattere storico
scientifico istituito dallo Stato, mentre la regia degli
interventi sarà regionale e affidata a un comitato ad alta
specializzazione.
(foto; immagini tv)