Pdl: Cargnelutti, laminatoio Palini e Bertoli S.Giorgio di Nogaro
(ACON) Trieste, 25 set - COM/AB - "Bene l'attenzione della
Giunta regionale sulla crisi del laminatoio Palini e Bertoli di
San Giorgio di Nogaro, ma vogliamo essere costantemente
aggiornati sulla situazione, visto che ci sono in ballo 146 posti
di lavoro".
Ad affermarlo è il consigliere regionale del Pdl e vicepresidente
dell'Assemblea Paride Cargnelutti a seguito della risposta
dell'assessore Bolzonello a una sua interrogazione in cui
chiedeva di conoscere i passi che la Regione intende promuovere
per affrontare la crisi del laminatoio, rispondendo alle istanze
delle rappresentanze dei lavoratori che chiedono l'istituzione di
un tavolo di crisi e di confronto con l'Azienda.
"In questi giorni la crisi della Palini e Bertoli, azienda del
gruppo Evraz che fa capo all'imprenditore russo Roman Abramovich
- rileva Cargnelutti - si è manifestata in tutta la sua gravità e
i 146 lavoratori sono comprensibilmente preoccupati, visto che è
stato deciso di fermare lo stabilimento per tre mesi. Decisione
motivata con l'asserita scarsa competitività dello stabilimento
sangiorgino".
"La Regione ha già istituito un tavolo di confronto e attualmente
è in corso un periodo di CIGO che si concluderà a fine novembre.
La produzione è attualmente ferma e il forno è spento. Nel corso
di un incontro del 26 agosto scorso, l'azienda ha reso noto che
sta valutando l'effettuazione di investimenti, la cui fattibilità
dipende, però, dalle problematiche ambientali che, informalmente,
Confindustria Udine ritiene possano essere gestite positivamente
dall'azienda".
"Un nuovo incontro con le parti è previsto per domani, per
valutare assieme alla proprietà il piano investimenti e gli
ultimi sviluppi sugli ordini. Auspico quindi che si trovi una
soluzione e che la Giunta regionale - conclude Cargnelutti - ci
tenga costantemente aggiornati sull'evolversi della questione".
AB