M5S: Dal Zovo, presidente Serracchiani smentisce il suo programma
(ACON) Trieste, 1 ott - COM/AB - "Oggi in Consiglio regionale
la Giunta Serracchiani e la maggioranza hanno deciso di non
frenare il consumo del suolo, rimangiandosi le solite promesse
fatte ai cittadini in campagna elettorale".
La consigliera regionale M5S Ilaria Dal Zovo commenta così quanto
accaduto in Aula. Durante la discussione sulle modifiche alla
Legge regionale n. 5 del 2007 intitolata "Riforma
dell'urbanistica e disciplina dell'attività edilizia e del
paesaggio", il gruppo regionale del MoVimento 5 Stelle ha
presentato un emendamento all'articolo 7 finalizzato a bloccare
il consumo del suolo nel Friuli Venezia Giulia. Un provvedimento
prontamente bocciato dalla maggioranza e dalla Giunta e
appoggiato invece da Pdl e Lega.
"Eravamo convinti di avere l'appoggio della Giunta e della
maggioranza, visto che si trattava di uno dei cavalli di
battaglia sia del nostro programma che di quello del PD e della
Serracchiani - spiega Ilaria Dal Zovo. Nel programma elettorale
della presidente si può infatti leggere ancora oggi a pagina 47:
"Non consumare più suolo è un impegno del nuovo governo regionale
e significa soprattutto riqualificare gli spazi urbani e rendere
efficienti gli edifici in cui viviamo". Senza dimenticare -
aggiunge Dal Zovo - che la riduzione di consumo del suolo rientra
fra gli obiettivi europei".
"Queste belle parole oggi, secondo l'assessore Santoro, sono
diventate improvvisamente inutili e non conferenti, cioè non
attinenti alle modifiche procedurali della legge in discussione.
Una posizione smentita persino dal presidente Iacop, che ha
dichiarato invece ammissibile l'emendamento a 5 stelle".
"Un atteggiamento scandaloso, visto che solo pochi giorni fa
l'assessore Torrenti - a proposito di argomenti conferenti -
aveva inserito a forza nella legge sulla Grande Guerra un
emendamento per finanziare una serie di associazioni culturali
che nulla hanno a che fare con le iniziative dedicate al
centenario del'inizio del conflitto".
"Purtroppo - conclude Dal Zovo - è già la seconda volta che
Giunta e maggioranza votano contro proposte da noi avanzate
contenute anche nel loro programma".