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M5S: Dal Zovo, presidente Serracchiani smentisce il suo programma

01.10.2013
19:12
(ACON) Trieste, 1 ott - COM/AB - "Oggi in Consiglio regionale la Giunta Serracchiani e la maggioranza hanno deciso di non frenare il consumo del suolo, rimangiandosi le solite promesse fatte ai cittadini in campagna elettorale".

La consigliera regionale M5S Ilaria Dal Zovo commenta così quanto accaduto in Aula. Durante la discussione sulle modifiche alla Legge regionale n. 5 del 2007 intitolata "Riforma dell'urbanistica e disciplina dell'attività edilizia e del paesaggio", il gruppo regionale del MoVimento 5 Stelle ha presentato un emendamento all'articolo 7 finalizzato a bloccare il consumo del suolo nel Friuli Venezia Giulia. Un provvedimento prontamente bocciato dalla maggioranza e dalla Giunta e appoggiato invece da Pdl e Lega.

"Eravamo convinti di avere l'appoggio della Giunta e della maggioranza, visto che si trattava di uno dei cavalli di battaglia sia del nostro programma che di quello del PD e della Serracchiani - spiega Ilaria Dal Zovo. Nel programma elettorale della presidente si può infatti leggere ancora oggi a pagina 47: "Non consumare più suolo è un impegno del nuovo governo regionale e significa soprattutto riqualificare gli spazi urbani e rendere efficienti gli edifici in cui viviamo". Senza dimenticare - aggiunge Dal Zovo - che la riduzione di consumo del suolo rientra fra gli obiettivi europei".

"Queste belle parole oggi, secondo l'assessore Santoro, sono diventate improvvisamente inutili e non conferenti, cioè non attinenti alle modifiche procedurali della legge in discussione. Una posizione smentita persino dal presidente Iacop, che ha dichiarato invece ammissibile l'emendamento a 5 stelle".

"Un atteggiamento scandaloso, visto che solo pochi giorni fa l'assessore Torrenti - a proposito di argomenti conferenti - aveva inserito a forza nella legge sulla Grande Guerra un emendamento per finanziare una serie di associazioni culturali che nulla hanno a che fare con le iniziative dedicate al centenario del'inizio del conflitto".

"Purtroppo - conclude Dal Zovo - è già la seconda volta che Giunta e maggioranza votano contro proposte da noi avanzate contenute anche nel loro programma".