CR: mozione centrodestra su futuro aeroporto di Ronchi (1)
(ACON) Trieste, 2 ott - AB - La situazione dell'aeroporto di
Ronchi è oggetto di una mozione del centrodestra (Pdl, AR, FI),
primo firmatario il capogruppo Pdl in Consiglio regionale
Alessandro Colautti, che l'ha illustrata.
Vi è incertezza sul futuro dello scalo regionale, con l'offerta
di acquisizione dell'80% delle quote di Ronchi da parte della
società che gestisce gli aeroporti di Venezia e Treviso che è
stata al momento congelata dalla Giunta Serracchiani che,
all'alleanza strategica, in questo momento privilegia la
realizzazione (entro il 2015) del polo intermodale.
Nella mozione di ripercorrono anche altri recenti passaggi, tra
cui la proposta di privatizzazione avanzata un anno fa dalla SAVE
- rifiutata dalla Giunta per le difficoltà a ottenere gli aiuti
comunitari per il polo intermodale - l'attivismo della stesa
SAVE, che progetta la creazione di un sistema aeroportuale del
Nord-Est acquisendo lo scalo di Verona/Catullo, dopo aver
acquistato l'aeroporto di Charleroi in Belgio e mentre sta
guardando alla privatizzazione di quello di Lubiana.
In mezzo a tutto ciò c'è il recente divorzio annunciato delle
Generali dall'aeroporto di Venezia, che aprirebbe la strada a
Fraport, il gestore tedesco dell'aeroporto di Francoforte.
Tutto ciò rischia - a giudizio dei firmatari della mozione - di
relegare Ronchi a un ruolo marginale nonostante la sua
collocazione geopolitica strategica.
Date queste premesse, la mozione chiede alla Giunta di riferire
al Consiglio regionale sui motivi che hanno bloccato il progetto
SAVE e di chiarire se vi è la possibilità che - individuando
altri possibili destinatari dei contributi comunitari - possa
riprendere la trattativa con SAVE. Infine. La Giunta viene
invitata a valutare se il blocco dell'offerta SAVE possa
pregiudicare in futuro il recupero di questa alleanza strategica
nella previsione della creazione di un polo del Nord-Est e a
verificare la disponibilità della società veneta di trovare forme
di collaborazione per non prevedano il suo ingresso in società.
(foto, immagini tv)
(segue)