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Presidenti Serracchiani e Iacop con sindaci Erto-Casso e Vajont

02.10.2013
12:34
(ACON) Trieste, 2 ott - AB - Il punto sulle iniziative per il cinquantesimo anniversario del disastro del Vajont - 9 ottobre 1963 - è stato fatto dai presidenti della Regione Debora Serracchiani e del Consiglio Franco Iacop, assieme agli amministratori dei Comuni di Erto-Casso e Vajont.

Questo anniversario - ha sottolineato Iacop - dev'essere l'occasione per il rilancio di una zona stupenda, che finora è stata visitata prevalentemente da un turismo storico, ma che merita di essere apprezzata per i suoi aspetti ambientali unici.

I comuni sono piccoli, Erto e Casso - ha evidenziato il sindaco Luciano Pezzin - conta 400 abitanti e supporta 120.000 turisti all'anno. Oggi non siamo attrezzati per accogliere al meglio tutte queste persone - ha detto - né per una promozione dedicata, legata all'aspetto storico ma anche a quello del paesaggio.

Da questo punto di vista il presidente Iacop, oltre a manifestare la massima disponibilità a seguire le diverse problematiche, ha precisato agli amministratori che ruolo e strategie di Turismo FVG stanno cambiando, proprio nella direzione di una politica per il turismo che, con un progetto di prodotto, sappia valorizzare appieno le potenzialità di una regione ricca e variegata come la nostra.

Ciò che ha poi suggerito il sindaco di Vajont, Felice Manarin, è studiare un modo per far sì che chi visita la diga continui il percorso turistico nella nostra regione. Oggi la maggioranza delle persone riprende la via di Longarone, mentre sistemando un po' l'area e con una giusta promozione potremmo diventare una vera porta d'entrata del Friuli Venezia Giulia.

Con i presidenti Serracchiani e Iacop, ai quali è stato consegnato un libro celebrativo edito da Graphistudio di Arba (PN), sono state quindi ricordate le principali prossime iniziative.

Il 4 ottobre, nell'ex municipio di Erto e Casso, sarà inaugurata una mostra itinerante, predisposta dalla Soprintendenza regionale per i beni architettonici, che nei mesi successivi toccherà gran parte della regione. Il 5 ottobre a Vajont verrà inaugurata nell'ex biblioteca una mostra con le prime pagine originali dei giornali dell'epoca e nella chiesa parrocchiale si terrà un concerto della memoria; nello stesso giorno, a Erto e Casso ci sarà un momento di ricordo della sezione alpini di Pordenone. Il 9 ottobre, giorno del disastro, si terranno solo celebrazioni di carattere religioso, senza scostarsi da ciò che viene fatto ogni anno, in commemorazione delle quasi 2.000 vittime; e la rivista Focus metterà on-line un portale con contenuti storici e sulla ricostruzione delle zone devastate. Il 17 ottobre, a Bruxelles, nella sede di rappresentanza della Regione, l'evento sarà commemorato dalla Giunta regionale assieme ai due Comuni.

(foto, immagini tv)