Presidenti Serracchiani e Iacop con sindaci Erto-Casso e Vajont
(ACON) Trieste, 2 ott - AB - Il punto sulle iniziative per il
cinquantesimo anniversario del disastro del Vajont - 9 ottobre
1963 - è stato fatto dai presidenti della Regione Debora
Serracchiani e del Consiglio Franco Iacop, assieme agli
amministratori dei Comuni di Erto-Casso e Vajont.
Questo anniversario - ha sottolineato Iacop - dev'essere
l'occasione per il rilancio di una zona stupenda, che finora è
stata visitata prevalentemente da un turismo storico, ma che
merita di essere apprezzata per i suoi aspetti ambientali unici.
I comuni sono piccoli, Erto e Casso - ha evidenziato il sindaco
Luciano Pezzin - conta 400 abitanti e supporta 120.000 turisti
all'anno. Oggi non siamo attrezzati per accogliere al meglio
tutte queste persone - ha detto - né per una promozione dedicata,
legata all'aspetto storico ma anche a quello del paesaggio.
Da questo punto di vista il presidente Iacop, oltre a manifestare
la massima disponibilità a seguire le diverse problematiche, ha
precisato agli amministratori che ruolo e strategie di Turismo
FVG stanno cambiando, proprio nella direzione di una politica per
il turismo che, con un progetto di prodotto, sappia valorizzare
appieno le potenzialità di una regione ricca e variegata come la
nostra.
Ciò che ha poi suggerito il sindaco di Vajont, Felice Manarin, è
studiare un modo per far sì che chi visita la diga continui il
percorso turistico nella nostra regione. Oggi la maggioranza
delle persone riprende la via di Longarone, mentre sistemando un
po' l'area e con una giusta promozione potremmo diventare una
vera porta d'entrata del Friuli Venezia Giulia.
Con i presidenti Serracchiani e Iacop, ai quali è stato
consegnato un libro celebrativo edito da Graphistudio di Arba
(PN), sono state quindi ricordate le principali prossime
iniziative.
Il 4 ottobre, nell'ex municipio di Erto e Casso, sarà inaugurata
una mostra itinerante, predisposta dalla Soprintendenza regionale
per i beni architettonici, che nei mesi successivi toccherà gran
parte della regione.
Il 5 ottobre a Vajont verrà inaugurata nell'ex biblioteca una
mostra con le prime pagine originali dei giornali dell'epoca e
nella chiesa parrocchiale si terrà un concerto della memoria;
nello stesso giorno, a Erto e Casso ci sarà un momento di ricordo
della sezione alpini di Pordenone.
Il 9 ottobre, giorno del disastro, si terranno solo celebrazioni
di carattere religioso, senza scostarsi da ciò che viene fatto
ogni anno, in commemorazione delle quasi 2.000 vittime; e la
rivista Focus metterà on-line un portale con contenuti storici e
sulla ricostruzione delle zone devastate.
Il 17 ottobre, a Bruxelles, nella sede di rappresentanza della
Regione, l'evento sarà commemorato dalla Giunta regionale assieme
ai due Comuni.
(foto, immagini tv)