Citt: limite due mandati per sindaci e consiglieri regionali
(ACON) Trieste, 2 ott - COM/AB - Il Gruppo consiliare dei
Cittadini esprime soddisfazione per l'approvazione in Consiglio
regionale di una serie di misure urgenti in materia di Enti
locali contenute in un disegno di legge voluto dal centrosinistra
per aiutare i Comuni ad affrontare la burocrazia cui sono
soggetti.
Si tratta di una norma tecnica che, pur tenendo conto di alcuni
vincoli nazionali in materia, limita i problemi nella
formulazione dei bilanci e consente agli amministratori locali e
agli uffici comunali di snellire le procedure.
Altro tema di rilievo all'attenzione dei Cittadini è la nuova
disciplina per le elezioni comunali, contenuta nel disegno di
legge presentato dall'assessore Paolo Panontin e discusso nel
Consiglio delle Autonomie locali. Diverse le novità previste, a
cominciare da quella del limite dei due mandati elettivi
consecutivi per i sindaci dei Comuni regionali di qualsiasi
dimensione.
Rispetto a questa proposta di riforma - ha spiegato Piero
Paviotti, capogruppo dei Cittadini - comprendiamo il disagio
manifestato da alcuni amministratori che lamentano un'eccessiva
attenzione nei riguardi del ruolo da loro temporaneamente
ricoperto, ma riteniamo che il limite dei due mandati (cosa che
per altro è in vigore in tutte le altre regioni del Paese) sia
adeguato perché consente un giusto ricambio alla guida dei
Comuni.
Il "mestiere" del sindaco - ha sottolineato Paviotti, primo
cittadino di Cervignano del Friuli dal 2002 al 2012 - è uno dei
più belli, assorbe forze e tempo disponibili e, proprio per
questo, richiede una dedizione totale. Dopo dieci anni di
impegno, il rischio che la necessaria motivazione che
quotidianamente accompagna un sindaco venga meno è più che mai
concreto. Ecco perché lasciare spazio a qualcuno con nuove idee e
adeguato entusiasmo non solo è una necessità, ma rappresenta un
segnale di responsabilità verso la propria comunità.
Sono legittime le ragioni che ci sono state sottoposte rispetto
ad alcune possibili eccezioni, come quelle legate ai sindaci dei
Comuni più piccoli, ma riteniamo che comunque debba prevale il
ricambio, così come non sia indifferente una delle sostanziali
novità che saranno introdotte con la riforma, vale a dire la
doppia preferenza di genere che ci auguriamo possa aprire le
porte dei Consigli comunali a molte donne che hanno voglia di
impegnarsi per il proprio Comune.
I Cittadini sosterranno anche le modifiche in materia di elezioni
regionali.
In questo caso - ha aggiunto Paviotti - i temi in discussione
saranno principalmente due e avranno il nostro convinto appoggio.
Il primo riguarda il limite di due mandati consecutivi anche per
i consiglieri regionali: una scelta che da sempre il nostro
movimento civico sostiene pubblicamente e che è supportata dalle
stesse condivisibili ragioni già spiegate nel caso dei sindaci.
Il secondo prevede la rimozione del vincolo di ineleggibilità cui
oggi sono soggetti i sindaci che per essere candidati in Regione
devono dimettersi tre mesi prima.
In definitiva - ha concluso Paviotti - il limite dei due mandati
consecutivi dovrà valere per i sindaci, ma anche per i
consiglieri regionali".