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Citt: limite due mandati per sindaci e consiglieri regionali

02.10.2013
15:54
(ACON) Trieste, 2 ott - COM/AB - Il Gruppo consiliare dei Cittadini esprime soddisfazione per l'approvazione in Consiglio regionale di una serie di misure urgenti in materia di Enti locali contenute in un disegno di legge voluto dal centrosinistra per aiutare i Comuni ad affrontare la burocrazia cui sono soggetti.

Si tratta di una norma tecnica che, pur tenendo conto di alcuni vincoli nazionali in materia, limita i problemi nella formulazione dei bilanci e consente agli amministratori locali e agli uffici comunali di snellire le procedure.

Altro tema di rilievo all'attenzione dei Cittadini è la nuova disciplina per le elezioni comunali, contenuta nel disegno di legge presentato dall'assessore Paolo Panontin e discusso nel Consiglio delle Autonomie locali. Diverse le novità previste, a cominciare da quella del limite dei due mandati elettivi consecutivi per i sindaci dei Comuni regionali di qualsiasi dimensione.

Rispetto a questa proposta di riforma - ha spiegato Piero Paviotti, capogruppo dei Cittadini - comprendiamo il disagio manifestato da alcuni amministratori che lamentano un'eccessiva attenzione nei riguardi del ruolo da loro temporaneamente ricoperto, ma riteniamo che il limite dei due mandati (cosa che per altro è in vigore in tutte le altre regioni del Paese) sia adeguato perché consente un giusto ricambio alla guida dei Comuni.

Il "mestiere" del sindaco - ha sottolineato Paviotti, primo cittadino di Cervignano del Friuli dal 2002 al 2012 - è uno dei più belli, assorbe forze e tempo disponibili e, proprio per questo, richiede una dedizione totale. Dopo dieci anni di impegno, il rischio che la necessaria motivazione che quotidianamente accompagna un sindaco venga meno è più che mai concreto. Ecco perché lasciare spazio a qualcuno con nuove idee e adeguato entusiasmo non solo è una necessità, ma rappresenta un segnale di responsabilità verso la propria comunità.

Sono legittime le ragioni che ci sono state sottoposte rispetto ad alcune possibili eccezioni, come quelle legate ai sindaci dei Comuni più piccoli, ma riteniamo che comunque debba prevale il ricambio, così come non sia indifferente una delle sostanziali novità che saranno introdotte con la riforma, vale a dire la doppia preferenza di genere che ci auguriamo possa aprire le porte dei Consigli comunali a molte donne che hanno voglia di impegnarsi per il proprio Comune.

I Cittadini sosterranno anche le modifiche in materia di elezioni regionali.

In questo caso - ha aggiunto Paviotti - i temi in discussione saranno principalmente due e avranno il nostro convinto appoggio. Il primo riguarda il limite di due mandati consecutivi anche per i consiglieri regionali: una scelta che da sempre il nostro movimento civico sostiene pubblicamente e che è supportata dalle stesse condivisibili ragioni già spiegate nel caso dei sindaci. Il secondo prevede la rimozione del vincolo di ineleggibilità cui oggi sono soggetti i sindaci che per essere candidati in Regione devono dimettersi tre mesi prima.

In definitiva - ha concluso Paviotti - il limite dei due mandati consecutivi dovrà valere per i sindaci, ma anche per i consiglieri regionali".