News


Pdl: Colautti, stoppata riforma Serracchiani su Autonomie locali

02.10.2013
16:31
(ACON) Trieste, 2 ott - COM/AB - "La riforma delle Autonomie locali, che secondo la presidente Serracchiani doveva essere una passeggiata, si è trasformata in un calvario e questa mattina l'assessore Panontin si è scontrato contro il muro di moltissimi sindaci. Inoltre, per l'eccessiva fretta è incorsa in una infrazione procedurale grave".

Il commento è del capogruppo PDL in Consiglio regionale Alessandro Colautti a seguito della riunione di questa mattina tra il Consiglio delle Autonomie locali e l'assessore regionale Panontin.

"Il CAL - commenta Colautti - ha rilevato che la procedura adottata dalla Giunta Serracchiani, relativamente al ddl sulle misure urgenti in materia di IMU e TARES, è assolutamente irregolare e non rispetta quanto previsto dalla legge regionale n.1 del 2006. Inoltre, il Consiglio delle Autonomie ha bocciato nel merito il provvedimento in materia di elezioni comunali, venduto come la grande riforma. Tra questi, anche il sindaco di Udine Honsell ha messo in evidenza come fosse impraticabile approvare in soli due giorni oltre 100 articoli relativi a una materia così complessa".

"Ci troviamo di fronte l'ennesimo grande annuncio della Serracchiani, che ancora una volta fa i conti senza l'oste. Stiamo parlando di una riforma importante, che ha bisogno di tempi adeguati per i dovuti approfondimenti sia da parte del CAL che dell'ANCI".

"Il fatto di aver voluto forzare la mano a tutti - puntualizza il capogruppo Pdl - fa pensare che in realtà dietro tutta questa fretta ci sia solo la volontà punitiva della Serracchiani di togliere il terzo mandato ai sindaci".

"Mi auguro - conclude Colautti - dato che i tempi per la riforma saranno diversi da quelli che imponeva la presidente, di non trovarmi questa pervicace volontà di eliminare, sic et simpliciter, il terzo mandato in qualche altra proposta di legge, contraddicendo quanto indicato a inizio mandato, ovvero di voler legiferare nell'interesse della collettività in forma trasparente e con provvedimenti di legge organici".