SEL: Lauri, Piano paesaggistico come nuovo modello di sviluppo
(ACON) Trieste, 2 ott - COM/AB - "A nove anni dall'approvazione
del Codice Urbani, quello fatto martedì dalla Regione è il primo
vero passo in avanti per la tutela e la valorizzazione del
proprio paesaggio, un bene tutelato dalla Costituzione".
Lo afferma Giulio Lauri, capogruppo di Sinistra Ecologia Libertà
in Consiglio regionale, commentando l'approvazione della legge
che stabilisce le procedure con cui verrà redatto il Piano
paesaggistico regionale.
"Abbiamo proposto di specificare che il Piano, che verrà redatto
d'intesa con lo Stato, si occupi con una visione unitaria dei
paesaggi di tutta la regione, comprese le aree periferiche e
quelle degradate, che dovranno essere riqualificate e che oltre
alla concertazione con le istituzioni coinvolte, anche le
associazioni e i cittadini possano parteciparne alla stesura",
aggiunge Lauri commentando l'accoglimento di uno specifico
emendamento presentato da SEL e approvato dall'Aula.
"Il sì alla legge è un primo passo, ora vanno riviste le finalità
complessive di governo del territorio, a partire dall'impegno
sullo stop al consumo di suolo preso con forza da questa
maggioranza e dalla presidente Serracchiani - prosegue Lauri.
Contemporaneamente bisogna dare inizio alla stesura del Piano
paesaggistico, che sarà sovraordinato rispetto a tutti gli altri:
non si tratta solo di rivedere dei vincoli, il Piano
paesaggistico, al contrario, è un'occasione straordinaria per
progettare un altro e diverso modello di sviluppo in cui
l'ambiente, il paesaggio e i beni culturali siano assieme al
turismo e a una nuova politica per le aree rurali e la montagna
anche le leve di una nuova economia. Di questo, in un momento di
crisi, c'è un disperato bisogno. La nostra regione ha un
paesaggio straordinario, questa è finalmente l'occasione storica
per progettarlo e valorizzarlo".