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SEL: Lauri, Piano paesaggistico come nuovo modello di sviluppo

02.10.2013
17:03
(ACON) Trieste, 2 ott - COM/AB - "A nove anni dall'approvazione del Codice Urbani, quello fatto martedì dalla Regione è il primo vero passo in avanti per la tutela e la valorizzazione del proprio paesaggio, un bene tutelato dalla Costituzione".

Lo afferma Giulio Lauri, capogruppo di Sinistra Ecologia Libertà in Consiglio regionale, commentando l'approvazione della legge che stabilisce le procedure con cui verrà redatto il Piano paesaggistico regionale.

"Abbiamo proposto di specificare che il Piano, che verrà redatto d'intesa con lo Stato, si occupi con una visione unitaria dei paesaggi di tutta la regione, comprese le aree periferiche e quelle degradate, che dovranno essere riqualificate e che oltre alla concertazione con le istituzioni coinvolte, anche le associazioni e i cittadini possano parteciparne alla stesura", aggiunge Lauri commentando l'accoglimento di uno specifico emendamento presentato da SEL e approvato dall'Aula.

"Il sì alla legge è un primo passo, ora vanno riviste le finalità complessive di governo del territorio, a partire dall'impegno sullo stop al consumo di suolo preso con forza da questa maggioranza e dalla presidente Serracchiani - prosegue Lauri. Contemporaneamente bisogna dare inizio alla stesura del Piano paesaggistico, che sarà sovraordinato rispetto a tutti gli altri: non si tratta solo di rivedere dei vincoli, il Piano paesaggistico, al contrario, è un'occasione straordinaria per progettare un altro e diverso modello di sviluppo in cui l'ambiente, il paesaggio e i beni culturali siano assieme al turismo e a una nuova politica per le aree rurali e la montagna anche le leve di una nuova economia. Di questo, in un momento di crisi, c'è un disperato bisogno. La nostra regione ha un paesaggio straordinario, questa è finalmente l'occasione storica per progettarlo e valorizzarlo".