Pdl: Ziberna, Serracchiani nega ai cittadini scelta del sindaco
(ACON) Trieste, 3 ott - COM/AB - "Sinceramente credevo che una
presidente come la Serracchiani, nata esclusivamente grazie
all'effetto mediatico e alla partecipazione popolare (rammentiamo
come le sue candidature siano nate grazie ai social network e
Youtube), ora dichiari guerra ai cittadini e voglia sottrarre
loro il sacrosanto diritto di decidere chi votare sindaco e per
quanti mandati".
Il commento è del vicecapogruppo Pdl in Consiglio regionale
Rodolfo Ziberna, che plaude all'iniziativa del Consiglio delle
Autonomie, presieduto da Ettore Romoli, di concerto con
moltissimi sindaci.
"Non solo sono favorevole al terzo mandato, ma anche - rileva
Ziberna - al quarto, al quinto e a quanti decideranno i
cittadini. E rimango favorevole a eliminare quelle
incandidabilità alle elezioni regionali ai primi cittadini poste
da un Consiglio regionale timoroso della popolarità dei sindaci,
capaci di scalzare numerosi consiglieri dai loro seggi".
"Abbiamo una legge elettorale che impedisce agli elettori di
scegliersi il deputato e il senatore, decisi dalle segreterie
nazionali dei partiti e non certo dal territorio. Oggi la
Serracchiani vorrebbe togliere ai cittadini la possibilità che
residua loro di scegliere in quali mani porre l'amministrazione
della propria comunità. Ma perché questa presidente e questa
sinistra ha tanta paura del voto dei cittadini? Mi auguro -
conclude Ziberna - che tutti i sindaci, al di là della loro
collocazione politica, reagiscano a questi diktat intollerabili
in una comunità che oggi più di ieri ha bisogno di scegliere la
persona di cui ha maggior fiducia e non, invece, quella che gode
delle simpatie politiche della presidente della Regione o dei
partiti".