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Pdl: Ziberna, Serracchiani nega ai cittadini scelta del sindaco

03.10.2013
11:24
(ACON) Trieste, 3 ott - COM/AB - "Sinceramente credevo che una presidente come la Serracchiani, nata esclusivamente grazie all'effetto mediatico e alla partecipazione popolare (rammentiamo come le sue candidature siano nate grazie ai social network e Youtube), ora dichiari guerra ai cittadini e voglia sottrarre loro il sacrosanto diritto di decidere chi votare sindaco e per quanti mandati".

Il commento è del vicecapogruppo Pdl in Consiglio regionale Rodolfo Ziberna, che plaude all'iniziativa del Consiglio delle Autonomie, presieduto da Ettore Romoli, di concerto con moltissimi sindaci.

"Non solo sono favorevole al terzo mandato, ma anche - rileva Ziberna - al quarto, al quinto e a quanti decideranno i cittadini. E rimango favorevole a eliminare quelle incandidabilità alle elezioni regionali ai primi cittadini poste da un Consiglio regionale timoroso della popolarità dei sindaci, capaci di scalzare numerosi consiglieri dai loro seggi".

"Abbiamo una legge elettorale che impedisce agli elettori di scegliersi il deputato e il senatore, decisi dalle segreterie nazionali dei partiti e non certo dal territorio. Oggi la Serracchiani vorrebbe togliere ai cittadini la possibilità che residua loro di scegliere in quali mani porre l'amministrazione della propria comunità. Ma perché questa presidente e questa sinistra ha tanta paura del voto dei cittadini? Mi auguro - conclude Ziberna - che tutti i sindaci, al di là della loro collocazione politica, reagiscano a questi diktat intollerabili in una comunità che oggi più di ieri ha bisogno di scegliere la persona di cui ha maggior fiducia e non, invece, quella che gode delle simpatie politiche della presidente della Regione o dei partiti".