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LN: Zilli, riforma enti locali non diventi spedizione punitiva

04.10.2013
15:30
(ACON) Trieste, 4 ott - COM - "Concettualmente, dovrebbe essere una riforma degli enti locali. Nella pratica, sta assumendo i contorni di una missione punitiva. Imporre il limite dei due mandati ai sindaci di tutti i Comuni è una decisione che rischia di produrre molti danni e pochi benefici".

Così Barbara Zilli, consigliere regionale della Lega Nord, esprime la propria perplessità "nel metodo e nel merito, rispetto all'operazione che sta conducendo la Giunta regionale".

"A pochi mesi dalle amministrative, la presidente Serracchiani imprime una brusca accelerazione mentre affronta un tornante secco e insidioso. Adottare una guida più prudente, su questo terreno, sarebbe auspicabile. La linea è tutt'altro che condivisa anche all'interno della maggioranza che sostiene la presidente".

Ancora Zilli: "Concordo sulla necessità di decidere con coraggio e decisione. Ma non possiamo annientare il confronto dialettico. Tra pochi mesi, oltre 100 Comuni andranno al voto. A questi, si somma la Provincia di Pordenone, dove, storicamente, Pdl e Lega vincono sul velluto. Ci sono i tempi, per quanto stretti, per un confronto serrato e schietto in Consiglio regionale. La presidente è nelle condizioni di ingaggiare una prova di forza muscolare e trascinare la sua maggioranza sulle sue posizioni, ma otterrebbe solo polemiche e contestazioni dal territorio".

Chiude Zilli: "Qual è la ragione vera del limite dei due mandati? Perché i Comuni devono essere costretti a sostituire sindaci capaci e apprezzati con una norma? Non sarebbe corretto lasciare che fossero i cittadini a decidere? Non è facile trovare persone disposte a impegnarsi nella gestione della cosa pubblica con interesse, passione e professionalità specifiche".