LN: Zilli, riforma enti locali non diventi spedizione punitiva
(ACON) Trieste, 4 ott - COM - "Concettualmente, dovrebbe essere
una riforma degli enti locali. Nella pratica, sta assumendo i
contorni di una missione punitiva. Imporre il limite dei due
mandati ai sindaci di tutti i Comuni è una decisione che rischia
di produrre molti danni e pochi benefici".
Così Barbara Zilli, consigliere regionale della Lega Nord,
esprime la propria perplessità "nel metodo e nel merito, rispetto
all'operazione che sta conducendo la Giunta regionale".
"A pochi mesi dalle amministrative, la presidente Serracchiani
imprime una brusca accelerazione mentre affronta un tornante
secco e insidioso. Adottare una guida più prudente, su questo
terreno, sarebbe auspicabile. La linea è tutt'altro che condivisa
anche all'interno della maggioranza che sostiene la presidente".
Ancora Zilli: "Concordo sulla necessità di decidere con coraggio
e decisione. Ma non possiamo annientare il confronto dialettico.
Tra pochi mesi, oltre 100 Comuni andranno al voto. A questi, si
somma la Provincia di Pordenone, dove, storicamente, Pdl e Lega
vincono sul velluto. Ci sono i tempi, per quanto stretti, per un
confronto serrato e schietto in Consiglio regionale. La
presidente è nelle condizioni di ingaggiare una prova di forza
muscolare e trascinare la sua maggioranza sulle sue posizioni, ma
otterrebbe solo polemiche e contestazioni dal territorio".
Chiude Zilli: "Qual è la ragione vera del limite dei due mandati?
Perché i Comuni devono essere costretti a sostituire sindaci
capaci e apprezzati con una norma? Non sarebbe corretto lasciare
che fossero i cittadini a decidere? Non è facile trovare persone
disposte a impegnarsi nella gestione della cosa pubblica con
interesse, passione e professionalità specifiche".