Pdl: Novelli, verificare non siano venduti pomodori tossici
(ACON) Trieste, 5 ott - COM - "La Regione verifichi che i
pomodori e gli altri ortaggi che vengono venduti nella grande
distribuzione del FVG non provengano dalla cosiddetta Terra dei
Fuochi, con garanzie precise ai cittadini circa la sicurezza di
ciò che viene messo sulle tavole".
A chiederlo è il consigliere regionale del Pdl Roberto Novelli in
un'interpellanza alla Giunta.
"In un servizio televisivo in onda martedì scorso - rileva
Novelli - sono comparse le immagini riferite alla Terra dei
Fuochi (area della Campania, compresa tra Caserta e Napoli),
caratterizzata dallo sversamento illegale di rifiuti, anche
tossici. Sversamento che avviene nelle campagne, o ai margini
delle strade. Questi cumuli di rifiuti vengono poi incendiati,
dando luogo a roghi i cui fumi diffondono sostanze altamente
tossiche nell'atmosfera e nelle terre circostanti, tanto che
nella zona l'incidenza dei tumori è di tre volte superiore alla
media nazionale.
"Contrariamente a quanto si possa pensare, il problema interessa
anche il FVG, visto che i terreni limitrofi alle discariche - in
particolare vicino alla discarica di Giugliano - vengono tutt'ora
utilizzati per le coltivazioni di ortofrutta, perlopiù pomodori,
che poi finiscono inconsapevolmente sulle tavole di tutta Italia
ed Europa e che vengono venduti a un prezzo più concorrenziale di
8 centesimi al chilo.
"Ma non è tutto, perché gli ortaggi - prosegue l'esponente del
Pdl - potrebbero anche, come denuncia il servizio televisivo,
essere utilizzati all'interno di surgelati, rendendo così ancora
più difficile la loro individuazione e i controlli.
"Visti i gravi danni per la salute che potrebbero essere causati
ai cittadini del FVG, ritengo necessario che la presidente
Serracchiani chieda urgentemente al Governo i nomi delle aziende
che acquistano i prodotti coltivati sui terreni interdetti e li
inseriscono poi nella grande distribuzione, e quali iniziative
intende assumere lo Stato nell'immediato, affinché gli ortaggi
coltivati sui terreni delle Terre dei Fuochi non finiscano sulle
nostre tavole.
"Allo stesso tempo - conclude Novelli - sarebbe utile predisporre
un'attenta pianificazione di interventi di prevenzione attraverso
il Servizio sanitario regionale, per garantire che i pomodori e
tutti gli ortaggi venduti in FVG siano alimenti freschi, non da
aree contaminate, dando precise e urgenti disposizioni sui
controlli da effettuare nella grande distribuzione presente in
regione".