Pdl: Colautti, per l'economia serve una politica comune
(ACON) Trieste, 7 ott - COM/AB - "Dai dati di Eurostat, che
indicano come il Friuli Venezia Giulia grazie alle politiche
adottate sia stato in controtendenza rispetto al panorama europeo
riuscendo ad arginare il dramma della disoccupazione tra il 2009
e 2011 in piena crisi economica, tutto il Sistema FVG dovrebbe
domandarsi perché dal 2011 a oggi tutti i parametri sono negativi
e al di sotto della media nazionale".
A intervenire è il capogruppo del Pdl in Consiglio regionale
Alessandro Colautti, che invita tutte le categorie della regione
ad aprire un tavolo di confronto a vari livelli.
"La politica dei facili annunci, come quelli dall'abolizione del
terzo mandato, distolgono dai veri problemi come il pericoloso
meno 8% dell'export del FVG rispetto al più contenuto meno 2% del
Nord Est, o al forte disagio del settore imprenditoriale nel fare
impresa che si attesta al 52,2%".
"Tutto il sistema FVG, dalla politica alle Camere di commercio,
dai sindacati alle associazioni di categoria, deve individuare
una politica comune, non fatta di annunci di facile presa, per
indicare le strade da percorrere, in primis la fiscalità di
sviluppo, e riaprire con lo Stato un vero confronto per
quest'area del Paese che paga più di altri gli effetti
dell'allargamento a Est dell'Europa, anche a causa della forte
concorrenza con l'Austria e la Slovenia".
"Da tempo - conclude Colautti - stiamo indicando la strada, a
fronte anche di un rafforzamento del Governo nazionale di larghe
intese: costruiamo una piattaforma regionale da presentare allo
Stato, dove la specialità non è un privilegio ma la condizione
minima per permettere al Friuli Venezia Giulia di essere in grado
di affrontare i nuovi scenari socio-economici, anche
nell'interesse nazionale".