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Pdl: Colautti, per l'economia serve una politica comune

07.10.2013
17:46
(ACON) Trieste, 7 ott - COM/AB - "Dai dati di Eurostat, che indicano come il Friuli Venezia Giulia grazie alle politiche adottate sia stato in controtendenza rispetto al panorama europeo riuscendo ad arginare il dramma della disoccupazione tra il 2009 e 2011 in piena crisi economica, tutto il Sistema FVG dovrebbe domandarsi perché dal 2011 a oggi tutti i parametri sono negativi e al di sotto della media nazionale".

A intervenire è il capogruppo del Pdl in Consiglio regionale Alessandro Colautti, che invita tutte le categorie della regione ad aprire un tavolo di confronto a vari livelli.

"La politica dei facili annunci, come quelli dall'abolizione del terzo mandato, distolgono dai veri problemi come il pericoloso meno 8% dell'export del FVG rispetto al più contenuto meno 2% del Nord Est, o al forte disagio del settore imprenditoriale nel fare impresa che si attesta al 52,2%".

"Tutto il sistema FVG, dalla politica alle Camere di commercio, dai sindacati alle associazioni di categoria, deve individuare una politica comune, non fatta di annunci di facile presa, per indicare le strade da percorrere, in primis la fiscalità di sviluppo, e riaprire con lo Stato un vero confronto per quest'area del Paese che paga più di altri gli effetti dell'allargamento a Est dell'Europa, anche a causa della forte concorrenza con l'Austria e la Slovenia".

"Da tempo - conclude Colautti - stiamo indicando la strada, a fronte anche di un rafforzamento del Governo nazionale di larghe intese: costruiamo una piattaforma regionale da presentare allo Stato, dove la specialità non è un privilegio ma la condizione minima per permettere al Friuli Venezia Giulia di essere in grado di affrontare i nuovi scenari socio-economici, anche nell'interesse nazionale".