Iacop a Bruxelles relatore seminario Macroregione adriatico-ionica
(ACON) Trieste, 9 ott - COM/AB - Nell'ambito degli Open Days di
Bruxelles, la settimana che l'Unione europea dedica ogni anno
alle Regioni e alle città, il presidente del Consiglio regionale
del FVG Franco Iacop è intervenuto, come relatore, al seminario
"Macroregione adriatico-ionica: dalla strategia all'azione", che
ha visto la partecipazione del presidente della Carinzia Peter
Kaiser, delle Regioni Marche e Molise, dei rappresentanti
istituzionali di Dubrovnik-Neretva, Herzegovina-Neretva, Slovenia
e del direttore della cooperazione territoriale della Commissione
europea Palma Andres.
Il presidente Iacop ha affermato che, grazie alla posizione
geopolitica del Friuli Venezia Giulia, collocata in un punto di
convergenza dei mondi slavo, germanico e latino, potrà essere
favorita l'interazione tra le Strategie adriatico-ionica e
danubiana, ponendo la dovuta attenzione sulle priorità
trasversali ai due strumenti.
Le sfide saranno affrontate a ogni livello governativo, così già
il 14 ottobre si terrà ad Ancona un incontro sul tema "Connettere
le regioni". In questo ambito - ha ricordato Iacop - il Friuli
Venezia Giulia coordinerà le Regioni italiane per garantire la
presentazione di progettualità solide e condivise e il relativo
inserimento nel Piano d'azione, che è in via di elaborazione.
La giornata a Bruxelles si è completata con la partecipazione di
Iacop all'intergruppo delle Regioni con poteri legislativi
costituito in seno al Comitato delle Regioni, dove il presidente
dell'Assemblea legislativa del FVG ha ribadito la necessità di
riportare l'attenzione sul rafforzamento dei poteri delle Regioni
che già godono di un avanzato grado di autonomia nelle fasi
ascendente e discendente del diritto europeo, in considerazione
del fatto che la loro rappresentatività, dopo l'allargamento
dell'Ue del 2004, si è abbassata sulle posizioni di Regioni meno
autonome e di altri istituti amministrativi.
A conclusione del dibattito, i presidenti delle diverse realtà
presenti hanno concordato nell'avanzare una richiesta formale per
garantire alle Regioni con poteri legislativi un posto permanente
nel Comitato delle Regioni, in linea peraltro con quanto già
accade nel Consiglio d'Europa.