News


Iacop a Bruxelles relatore seminario Macroregione adriatico-ionica

09.10.2013
17:07
(ACON) Trieste, 9 ott - COM/AB - Nell'ambito degli Open Days di Bruxelles, la settimana che l'Unione europea dedica ogni anno alle Regioni e alle città, il presidente del Consiglio regionale del FVG Franco Iacop è intervenuto, come relatore, al seminario "Macroregione adriatico-ionica: dalla strategia all'azione", che ha visto la partecipazione del presidente della Carinzia Peter Kaiser, delle Regioni Marche e Molise, dei rappresentanti istituzionali di Dubrovnik-Neretva, Herzegovina-Neretva, Slovenia e del direttore della cooperazione territoriale della Commissione europea Palma Andres.

Il presidente Iacop ha affermato che, grazie alla posizione geopolitica del Friuli Venezia Giulia, collocata in un punto di convergenza dei mondi slavo, germanico e latino, potrà essere favorita l'interazione tra le Strategie adriatico-ionica e danubiana, ponendo la dovuta attenzione sulle priorità trasversali ai due strumenti.

Le sfide saranno affrontate a ogni livello governativo, così già il 14 ottobre si terrà ad Ancona un incontro sul tema "Connettere le regioni". In questo ambito - ha ricordato Iacop - il Friuli Venezia Giulia coordinerà le Regioni italiane per garantire la presentazione di progettualità solide e condivise e il relativo inserimento nel Piano d'azione, che è in via di elaborazione.

La giornata a Bruxelles si è completata con la partecipazione di Iacop all'intergruppo delle Regioni con poteri legislativi costituito in seno al Comitato delle Regioni, dove il presidente dell'Assemblea legislativa del FVG ha ribadito la necessità di riportare l'attenzione sul rafforzamento dei poteri delle Regioni che già godono di un avanzato grado di autonomia nelle fasi ascendente e discendente del diritto europeo, in considerazione del fatto che la loro rappresentatività, dopo l'allargamento dell'Ue del 2004, si è abbassata sulle posizioni di Regioni meno autonome e di altri istituti amministrativi.

A conclusione del dibattito, i presidenti delle diverse realtà presenti hanno concordato nell'avanzare una richiesta formale per garantire alle Regioni con poteri legislativi un posto permanente nel Comitato delle Regioni, in linea peraltro con quanto già accade nel Consiglio d'Europa.