AR: Santarossa, la non riforma della sanità aumenterà la spesa
(ACON) Trieste, 10 ott - COM/AB - "La non riforma della sanità
della Giunta Serracchiani porterà a una lievitazione della spesa
sanitaria regionale e non risponderà, come avrebbe fatto la
riforma Tondo a partire dal 1 gennaio 2014, alla richiesta di
razionalizzazione della spesa avanzata dalla Corte dei conti".
A intervenire è il consigliere regionale di Autonomia
Responsabile Valter Santarossa.
"Partendo dall'analisi del Rendiconto 2012 - sottolinea
Santarossa - si evidenzia come la Corte dei Conti, oltre ad aver
valutato positivamente la riduzione della spesa già apportata
dalla precedente Giunta Tondo, giudicava con favore la successiva
razionalizzazione della spesa sanitaria che sarebbe partita con
la riforma dell'Amministrazione di centrodestra il prossimo
gennaio".
"L'azzeramento di quanto già predisposto, senza la presentazione
di una valida alternativa di riforma andrà a determinare, come ha
rilevato la stessa Corte dei Conti, un aumento della spesa
sanitaria pro capite".
"La riforma Tondo - continua Santarossa - già a partire dai primi
mesi del 2014 avrebbe prodotto degli effetti positivi in termini
di riduzione di spesa. La non riforma della Serracchiani,
stigmatizzata addirittura anche dal capogruppo del PD nella
scorsa legislatura Gianfranco Moretton, non solo non risolve le
criticità evidenziate dalla Corte dei Conti, ma non dà nessuna
certezza temporale per la richiesta riduzione della spesa
peggiorando, di fatto, una situazione già critica. La supposta
riforma Serracchiani, in definitiva, è solo una enunciazione di
principi già noti e condivisi da più di dieci anni, mentre sul
piano operativo e strategico non apporta nulla. Differentemente
la riforma Tondo, già pronta, avrebbe dato risposte concrete ai
nuovi bisogni di salute e di spesa".