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PD: Shaurli, mozione per bloccare aumento IVA a cooperative sociali

11.10.2013
12:54
(ACON) Trieste, 11 ott - AB - Con la previsione dell'aumento dell'IVA dall'attuale 4% al 10% previsto dalla legge nazionale di stabilità 2013, le cooperative sociali saranno duramente penalizzate.

Queste cooperative costituiscono un tassello importante nel sistema dei servizi territoriali e nella nostra regione operano con oltre 200 realtà, dando lavoro a più di 6000 addetti. Il loro ruolo è diventato sempre più importante e oggi le cooperative sociali e i Comuni sono in prima linea a fronteggiare le ricadute della crisi sui cittadini e a garantire il welfare territoriale e i livelli essenziali di assistenza, investendo su modelli innovativi di gestione dei servizi. Le cooperative e i loro consorzi operano, infatti, nei settori delle comunità di accoglienza per giovani e minori, dei nidi d'infanzia, dei servizi socio-sanitari per anziani e disabili, di aiuto ai lavoratori espulsi dal sistema produttivo.

Proprio a seguito della loro valenza sociale, il gruppo del PD promuove un'azione a livello regionale presentando una mozione per essere esaminata nella prossima sessione di Consiglio regionale.

Il capogruppo Cristiano Shaurli, primo firmatario del documento spiega: "Nella mozione si riportano i dati forniti dall'Alleanza delle cooperative sociali, che hanno calcolato come i 6 punti in più di IVA si tradurrebbero in un aumento dei costi per il sistema dei servizi sociali di 120 milioni di euro, per il 67% a carico dei Comuni e per il 33% delle famiglie degli utenti. Questa operazione, nel caso in cui dovesse andare in porto, avrebbe non solo la conseguenza di mettere in ginocchio centinaia di cooperative del settore sociosanitario ed educativo, ma anche quella di una considerevole perdita di posti di lavoro nella nostra Regione". La richiesta alla Giunta da parte del gruppo PD è allora quella di intervenire in sede di Conferenza Stato-Regioni per chiedere al Governo di verificare attentamente se l'aumento dell'aliquota per le cooperative sociali possa produrre gli effetti negativi ricordati, proprio per indurre il Governo stesso a muoversi sul fronte del mantenimento dell'IVA al 4% per le prestazioni erogate dalle cooperative sociali anche oltre il 31 dicembre 2013. Contemporaneamente, la mozione chiede l'impegno della Giunta a intervenire presso il Governo per abrogare quella parte della legge di stabilità 2013 in cui si prevede l'aumento dell'IVA per le cooperative sociali. AB