PD: Shaurli, mozione per bloccare aumento IVA a cooperative sociali
(ACON) Trieste, 11 ott - AB - Con la previsione dell'aumento
dell'IVA dall'attuale 4% al 10% previsto dalla legge nazionale di
stabilità 2013, le cooperative sociali saranno duramente
penalizzate.
Queste cooperative costituiscono un tassello importante nel
sistema dei servizi territoriali e nella nostra regione operano
con oltre 200 realtà, dando lavoro a più di 6000 addetti. Il loro
ruolo è diventato sempre più importante e oggi le cooperative
sociali e i Comuni sono in prima linea a fronteggiare le ricadute
della crisi sui cittadini e a garantire il welfare territoriale e
i livelli essenziali di assistenza, investendo su modelli
innovativi di gestione dei servizi. Le cooperative e i loro
consorzi operano, infatti, nei settori delle comunità di
accoglienza per giovani e minori, dei nidi d'infanzia, dei
servizi socio-sanitari per anziani e disabili, di aiuto ai
lavoratori espulsi dal sistema produttivo.
Proprio a seguito della loro valenza sociale, il gruppo del PD
promuove un'azione a livello regionale presentando una mozione
per essere esaminata nella prossima sessione di Consiglio
regionale.
Il capogruppo Cristiano Shaurli, primo firmatario del documento
spiega: "Nella mozione si riportano i dati forniti dall'Alleanza
delle cooperative sociali, che hanno calcolato come i 6 punti in
più di IVA si tradurrebbero in un aumento dei costi per il
sistema dei servizi sociali di 120 milioni di euro, per il 67% a
carico dei Comuni e per il 33% delle famiglie degli utenti.
Questa operazione, nel caso in cui dovesse andare in porto,
avrebbe non solo la conseguenza di mettere in ginocchio centinaia
di cooperative del settore sociosanitario ed educativo, ma anche
quella di una considerevole perdita di posti di lavoro nella
nostra Regione".
La richiesta alla Giunta da parte del gruppo PD è allora quella
di intervenire in sede di Conferenza Stato-Regioni per chiedere
al Governo di verificare attentamente se l'aumento dell'aliquota
per le cooperative sociali possa produrre gli effetti negativi
ricordati, proprio per indurre il Governo stesso a muoversi sul
fronte del mantenimento dell'IVA al 4% per le prestazioni erogate
dalle cooperative sociali anche oltre il 31 dicembre 2013.
Contemporaneamente, la mozione chiede l'impegno della Giunta a
intervenire presso il Governo per abrogare quella parte della
legge di stabilità 2013 in cui si prevede l'aumento dell'IVA per
le cooperative sociali.
AB