M5S: Dal Zovo, la verità su inquinamento centrale Monfalcone
(ACON) Trieste, 13 ott - COM/AB - "Quanto riportato dalla
stampa sull'inquinamento del territorio circostante la centrale
elettrica di Monfalcone è a dir poco scandaloso. Ora il Comune di
Monfalcone e quelli limitrofi devono istituire subito una
commissione di inchiesta per trovare i colpevoli di questa
gravissima omissione".
La consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle Ilaria Dal Zovo
chiede si vada fino in fondo su un argomento che riguarda la
salute dei cittadini.
"Non si può accettare che uno studio di questa portata venga
dimenticato in un cassetto per ben 12 anni - afferma Dal Zovo. In
un primo momento abbiamo pensato che le goffe prese di distanza e
le ammissioni di non conoscenza dei fatti da parte di alcuni
politici fossero strettamente collegate alle ipotesi, più che
fondate, di inadeguatezza della classe politica dell'epoca. Ora
invece, dopo aver scoperto che in quegli anni nel Monfalconese la
maggioranza di allora faceva circolare un volantino con gli
stessi dati dello studio di "bioaccumulo lichenico" commissionato
dall'Enel, diventa molto forte il sospetto che l'esclusione
dall'Aia di questi risultati fosse voluto".
"Ancora una volta c'è chi scherza sulla pelle delle persone. Qui
stiamo parlando di inquinamento provocato da metalli pesanti e
altamente pericolosi - ricorda la consigliera M5S. Il sindaco di
Monfalcone, primo tutore della salute dei cittadini, non può
certo rimanere indifferente davanti a uno scandalo di simile
portata. A questo punto - se i dati saranno confermati - bisogna
rivedere l'AIA e la VIA della centrale e attivarsi subito per
arginare questo disastro ambientale. In Regione - conclude Dal
Zovo - metteremo in atto tutte le azioni possibili per dare un
volto ai responsabili".