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Presidente Iacop riceve petizione per nuovo ospedale PN in Comina

15.10.2013
13:16
(ACON) Trieste, 15 ott - AB - Più di diecimila firme, raccolte in meno di un mese e mezzo, sostengono una petizione che chiede all'Amministrazione regionale di rivedere la decisione di costruire il nuovo ospedale di Pordenone in via Montereale e di riprendere in considerazione la scelta in Comina.

La petizione è stata consegnata al presidente del Consiglio regionale Franco Iacop dal presidente della Provincia di Pordenone Alessandro Ciriani, accompagnato da una quindicina di sindaci e amministratori della zona (di centrodestra, centrosinistra, liste civiche, ha tenuto a sottolineare) e dal consigliere regionale del Pdl Luca Ciriani. E sotto il Palazzo di piazza Oberdan c'era anche una folta delegazione di cittadini giunti in pullman dal capoluogo della Destra Tagliamento.

Per la scelta del nuovo ospedale in Comina - ha ricordato Alessandro Ciriani - erano stati stanziati 150 milioni, il sito era pronto e oggi il cantiere poteva essere già partito.

La nuova determinazione della Giunta Serracchiani - ha aggiunto - calata dall'alto, senza la condivisione da parte del territorio e senza tener conto nemmeno delle indicazioni di primari, medici, operatori sanitari, rischia di far naufragare l'intera questione. Ciriani ha infatti avanzato perplessità sui costi più elevati, che potrebbero ulteriormente lievitare, mettendo di fatto la parola fine alla realizzazione del nuovo ospedale. Per questo la petizione chiede che la scelta sia nuovamente ponderata, valutando tutti i diversi aspetti che caratterizzano una soluzione piuttosto che l'altra.

Il presidente Iacop ha assicurato l'immediata trasmissione della petizione alla III Commissione, competente per le politiche della salute. Pur non entrando nel merito della questione, Iacop ha sottolineato come la petizione segni un momento di democrazia e di partecipazione a quelli che sono i progetti che l'Esecutivo legittimamente adotta per assicurare i migliori servizi ai cittadini. L'assegnazione della petizione alla Commissione consiliare garantirà un momento di confronto attraverso le audizioni che verranno programmate.

(foto, immagini tv)