Presidente Iacop riceve petizione per nuovo ospedale PN in Comina
(ACON) Trieste, 15 ott - AB - Più di diecimila firme, raccolte
in meno di un mese e mezzo, sostengono una petizione che chiede
all'Amministrazione regionale di rivedere la decisione di
costruire il nuovo ospedale di Pordenone in via Montereale e di
riprendere in considerazione la scelta in Comina.
La petizione è stata consegnata al presidente del Consiglio
regionale Franco Iacop dal presidente della Provincia di
Pordenone Alessandro Ciriani, accompagnato da una quindicina di
sindaci e amministratori della zona (di centrodestra,
centrosinistra, liste civiche, ha tenuto a sottolineare) e dal
consigliere regionale del Pdl Luca Ciriani. E sotto il Palazzo di
piazza Oberdan c'era anche una folta delegazione di cittadini
giunti in pullman dal capoluogo della Destra Tagliamento.
Per la scelta del nuovo ospedale in Comina - ha ricordato
Alessandro Ciriani - erano stati stanziati 150 milioni, il sito
era pronto e oggi il cantiere poteva essere già partito.
La nuova determinazione della Giunta Serracchiani - ha aggiunto -
calata dall'alto, senza la condivisione da parte del territorio e
senza tener conto nemmeno delle indicazioni di primari, medici,
operatori sanitari, rischia di far naufragare l'intera questione.
Ciriani ha infatti avanzato perplessità sui costi più elevati,
che potrebbero ulteriormente lievitare, mettendo di fatto la
parola fine alla realizzazione del nuovo ospedale. Per questo la
petizione chiede che la scelta sia nuovamente ponderata,
valutando tutti i diversi aspetti che caratterizzano una
soluzione piuttosto che l'altra.
Il presidente Iacop ha assicurato l'immediata trasmissione della
petizione alla III Commissione, competente per le politiche della
salute. Pur non entrando nel merito della questione, Iacop ha
sottolineato come la petizione segni un momento di democrazia e
di partecipazione a quelli che sono i progetti che l'Esecutivo
legittimamente adotta per assicurare i migliori servizi ai
cittadini. L'assegnazione della petizione alla Commissione
consiliare garantirà un momento di confronto attraverso le
audizioni che verranno programmate.
(foto, immagini tv)