M5S: sentenza amianto storica, ma continueremo a vigilare
(ACON) Trieste, 17 ott - COM/AB - In merito alla sentenza
emessa dal tribunale di Gorizia dal giudice monocratico Matteo
Trotta sulle vittime dell'amianto si registra la presa di
posizione dei consiglieri regionali del M5S.
"Si tratta di una sentenza storica, che crea finalmente un
precedente - sottolinea Ilaria Dal Zovo. La pericolosità
dell'amianto era conosciuta già negli anni '80 eppure si è
preferito continuare la produzione delle navi con questo
materiale. Finalmente i familiari delle vittime possono dare un
volto ai responsabili del disastro. Il lavoro del giudici è stato
encomiabile così come quello dei familiari - prosegue Dal Zovo.
Non hanno gioito alla fine. Sono rimasti chiusi nel loro dolore e
rispettosi delle istituzioni".
"Lavoro e salute, purtroppo, per troppo tempo non hanno viaggiato
quasi mai sullo stesso binario. Ora con questa sentenza non sarà
più così - sostiene Dal Zovo. Ricordiamo che molti altri
lavoratori continueranno a morire per asbestosi fino almeno al
2020. Speriamo che da questo momento in poi ci sia una maggiore
sensibilità verso le patologie che un'azienda e la corsa
incontrollata al profitto è in grado di provocare ai lavoratori.
Per questo il MoVimento 5 Stelle proseguirà la sua attività di
controllo costante delle situazioni a forte rischio anche per la
salute come A2A, la Ferriera e gli inceneritori presenti sul
territorio".
"Non dobbiamo assolutamente abbassare la guardia - conclude
Andrea Ussai. Il problema è ancora tristemente attuale sia nei
Paesi in via di sviluppo così come nella nostra regione, dove la
presenza di amianto è ancora massiccia".