Pdl: Novelli, la Giunta ignora la semplificazione amministrativa
(ACON) Trieste, 23 ott - COM/AB - "Altrochè semplificazione
amministrativa. La Giunta regionale vuole protocollare ogni
singola richiesta delle Segreterie dei Gruppi Consiliari, facendo
perdere inutilmente tempo e sprecando risorse. Un vero e proprio
ufficio complicazioni affari semplici".
A porre la questione è il consigliere regionale del Pdl Roberto
Novelli, che ha presentato un'interrogazione alla Giunta.
"Recentemente la Segreteria del Gruppo consiliare regionale del
Pdl - rileva Novelli - ha chiesto alcune informazioni di routine
per le vie brevi agli uffici della Direzione centrale funzione
pubblica, autonomie locali e coordinamento delle riforme. La
risposta del personale è stata cortese quanto ferma nel precisare
che la suddetta richiesta dovesse essere presentata in forma
scritta, anche tramite e-mail, non alla Direzione, ma alla
Segreteria dell'assessore competente".
"Ecco un fulgido esempio di trasparenza istituzionale tra
Consiglio e Giunta regionale, oltre che un'esigenza assolutamente
ingiustificata rispetto alla richiesta che era stata avanzata.
Per ottenere una risposta, è, quindi, comunque necessario
scrivere. A questo punto, perché non scegliere un'interrogazione
formale, anziché un'e-mail?"
"La famosa richiesta (alla quale si chiede ora una risposta) -
prosegue l'esponente del Pdl - scaturiva dall'esigenza di
conoscere: quanti dirigenti sono previsti nell'organico
regionale; quanti sono i dirigenti suddivisi a seconda degli
incarichi (direttore generale, direttori centrali,
vice-direttori, direttori di servizio, direttori di staff);
quanti sono i dirigenti di ruolo regionale; quanti sono i
dirigenti con contratto di diritto privato; quanti sono i
dirigenti provenienti da altri Enti pubblici, compresi quelli del
Comparto unico. Una richiesta che non pone assolutamente in
pericolo l'Amministrazione regionale e che non è neanche soggetta
alla tutela della privacy, visto che non riguarda dati personali".
"Ritengo - afferma ancora Novelli - che una burocratizzazione di
semplici richieste di informazioni da parte dei Gruppi consiliari
sull'attività dell'Amministrazione regionale comporti una grave
mancanza di rispetto istituzionale e la violazione di una delle
regole fondamentali della democrazia, ostacolando, di fatto,
l'attività dei Gruppi politici di opposizione (in quanto si
ritiene che i Gruppi di maggioranza non vengono assoggettati a
tali procedure)".
"Per porre fine a questa situazione di impasse - conclude Novelli
- sarebbe necessario che la Giunta impartisse direttive alle
Direzioni centrali per consentire che le richieste di
informazioni formulate dalle Segreterie dei Gruppi consiliari (su
richiesta dei consiglieri regionali), possano essere eseguite
anche per vie brevi e senza la supervisione politica
dell'assessore competente".