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Pdl: Novelli, la Giunta ignora la semplificazione amministrativa

23.10.2013
12:43
(ACON) Trieste, 23 ott - COM/AB - "Altrochè semplificazione amministrativa. La Giunta regionale vuole protocollare ogni singola richiesta delle Segreterie dei Gruppi Consiliari, facendo perdere inutilmente tempo e sprecando risorse. Un vero e proprio ufficio complicazioni affari semplici".

A porre la questione è il consigliere regionale del Pdl Roberto Novelli, che ha presentato un'interrogazione alla Giunta.

"Recentemente la Segreteria del Gruppo consiliare regionale del Pdl - rileva Novelli - ha chiesto alcune informazioni di routine per le vie brevi agli uffici della Direzione centrale funzione pubblica, autonomie locali e coordinamento delle riforme. La risposta del personale è stata cortese quanto ferma nel precisare che la suddetta richiesta dovesse essere presentata in forma scritta, anche tramite e-mail, non alla Direzione, ma alla Segreteria dell'assessore competente".

"Ecco un fulgido esempio di trasparenza istituzionale tra Consiglio e Giunta regionale, oltre che un'esigenza assolutamente ingiustificata rispetto alla richiesta che era stata avanzata. Per ottenere una risposta, è, quindi, comunque necessario scrivere. A questo punto, perché non scegliere un'interrogazione formale, anziché un'e-mail?"

"La famosa richiesta (alla quale si chiede ora una risposta) - prosegue l'esponente del Pdl - scaturiva dall'esigenza di conoscere: quanti dirigenti sono previsti nell'organico regionale; quanti sono i dirigenti suddivisi a seconda degli incarichi (direttore generale, direttori centrali, vice-direttori, direttori di servizio, direttori di staff); quanti sono i dirigenti di ruolo regionale; quanti sono i dirigenti con contratto di diritto privato; quanti sono i dirigenti provenienti da altri Enti pubblici, compresi quelli del Comparto unico. Una richiesta che non pone assolutamente in pericolo l'Amministrazione regionale e che non è neanche soggetta alla tutela della privacy, visto che non riguarda dati personali".

"Ritengo - afferma ancora Novelli - che una burocratizzazione di semplici richieste di informazioni da parte dei Gruppi consiliari sull'attività dell'Amministrazione regionale comporti una grave mancanza di rispetto istituzionale e la violazione di una delle regole fondamentali della democrazia, ostacolando, di fatto, l'attività dei Gruppi politici di opposizione (in quanto si ritiene che i Gruppi di maggioranza non vengono assoggettati a tali procedure)".

"Per porre fine a questa situazione di impasse - conclude Novelli - sarebbe necessario che la Giunta impartisse direttive alle Direzioni centrali per consentire che le richieste di informazioni formulate dalle Segreterie dei Gruppi consiliari (su richiesta dei consiglieri regionali), possano essere eseguite anche per vie brevi e senza la supervisione politica dell'assessore competente".