Pdl: Colautti, Serracchiani improvvisa e lede dignità Consiglio
(ACON) Trieste, 24 ott - COM/AB - "Dopo tante roboanti
dichiarazioni da parte della presidente Serracchiani di superare
l'arruffata modalità di legiferare del centrodestra, e quindi la
promessa di aprire una nuova stagione caratterizzata da testi
unici, semplici e soprattutto di settore, con una precisa volontà
riformatrice, siamo di fronte a un dietrofront senza se e senza
ma che si era già manifestato in questo primo scorcio di
legislatura e che oggi, in sede di riunione dei Capigruppo, è
esplosa in tutta la sua chiarezza con la richiesta improvvisata
di calendarizzare, in tempi brevissimi, una legge omnibus da
approvare prima della Finanziaria".
Il presidente del Gruppo Pdl in Consiglio regionale Alessandro
Colautti, al termine della riunione, stigmatizza l'ennesimo
comportamento scorretto e dettato dall'improvvisazione della
presidente della Regione.
"Si tratta - commenta Colautti - di un'iniziativa che è un vero e
proprio schiaffo alla dignità del Consiglio regionale, alle sue
prerogative e al rispetto del lavoro di tutti i consiglieri, non
solo per i tempi ma soprattutto per il merito. È stato presentato
un interminabile elenco di argomenti non di emergenza in quasi
tutte le materie, in alcuni casi chiaramente inquadrabili in vere
e proprie riforme di settore. Un esproprio quindi del lavoro del
Consiglio regionale di esprimere compiutamente il suo ruolo di
legislatore e una violazione palese dei principi giuridici che
stanno alla base di una corretta legislazione manutentiva".
"Il Pdl in questo periodo ha dato ampia prova di correttezza
istituzionale e di disponibilità ad assicurare la massima urgenza
ai provvedimenti della Giunta, ma di fronte a questa provocazione
annunciamo l'abbandono dei lavori se il ddl omnibus non verrà
riportato nell'alveo di esigenze realmente urgenti e dal
carattere manutentivo".
"Peraltro - ribadisce il capogruppo Pdl - va notato che, nel
lungo elenco presentato, nulla risulta in merito alla
destinazione del fondo globale istituito nella legge approvata in
tempo di record e fortemente voluta dal Pdl relativamente ai 180
milioni derivanti da un extra gettito. Misure, queste sì, urgenti
perché riguardanti risposte concrete alla crisi".
"Infine, già nella seduta di martedì ho fatto inserire per la
discussione una mozione a firma congiunta anche del Gruppo Misto,
di Autonomia Responsabile e Lega Nord riguardante la necessità di
costituire un tavolo di concertazione tra Giunta regionale,
Consiglio regionale e rappresentanti degli Enti locali alla luce
del documento unitario sottoscritto nella riunione convocata
dall'Anci il 21 ottobre scorso, nell'ottica di giungere a una
riforma complessiva delle Autonomie locali e non procedere a
colpi di maggioranza dal respiro corto e che porta solo allo
scontro istituzionale".