Pdl: Ziberna, percorso per indirizzare studenti a scelta università
(ACON) Trieste, 25 ott - COM/AB - "Promuovere e sostenere
azioni positive, di concerto con l'Ufficio scolastico regionale e
gli Atenei, volte a indirizzare gli studenti nella scelta
universitaria, per rendere più agevole la frequenza del corso di
studi e consentire ai futuri laureati di affrontare nelle
migliori condizioni l'attività professionale, con particolare
attenzione alla ricerca".
A chiederlo è il vicecapogruppo Pdl in Consiglio regionale
Rodolfo Ziberna in un'interpellanza alla Giunta.
"Oggi - rileva Ziberna - il diploma di laurea non è più, di per
sé, un titolo sufficiente per entrare agevolmente nel mondo del
lavoro e i giovani, purtroppo, devono attendere molti anni prima
di poter trovare un'occupazione. Una situazione che rappresenta
un significativo dispendio di risorse e di energie sia per le
famiglie che per la società".
"Per poter fare scelte consapevoli ed evitare sprechi di tempo e
denaro, i giovani verso il 17/18 anno hanno bisogno, quindi,
sempre di più di stimoli adeguati e di essere indirizzati nello
sviluppo delle proprie carriere in base alla loro indole e alla
loro vocazione. Da una parte sarebbe un peccato dotare la
comunità di persone formate in ambiti che non trovano adeguata
applicazione sul territorio, dall'altra lo studente che sceglie
in modo non consapevole un corso di laurea non adeguato alle sue
aspettative e possibilità, lo frequenterà in tempi maggiori e con
risultati peggiori".
"Tutte riflessioni che - prosegue l'esponente del Pdl - a maggior
ragione valgono per il mondo della ricerca, che costituisce un
grandissimo e imprescindibile investimento per lo studente e per
il territorio".
"Sarebbe quindi necessario che la Regione, di concerto con
l'Ufficio scolastico regionale e gli Atenei pubblici e privati,
attuasse un percorso informativo-formativo (con un'approfondita
conoscenza dei corsi di laurea attivi in FVG, le materie previste
e le opportunità occupazionali) per indirizzare meglio gli
studenti dell'ultimo biennio della scuola secondaria di secondo
grado".
"A questo scopo - conclude Ziberna - sarebbe anche utile attivare
una rete telematica di connessione tra Atenei, istituti di
ricerca e scuole, per agevolare lo scambio di informazioni e
orientare la scelta dei corsi e degli ambiti di ricerca anche
attraverso la testimonianza di giovani ricercatori".