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Pdl: Novelli, un monitoraggio per i rom presenti in regione

25.10.2013
11:34
(ACON) Trieste, 25 ott - COM/AB - "La Regione si attivi con le Prefetture e le Questure per verificare la possibilità di una collaborazione, anche con gli Enti Locali, affinché venga attivato un monitoraggio della presenza dei rom nei campi nomadi del Friuli Venezia Giulia, tendendo conto in particolare della loro situazione finanziaria e patrimoniale, delle condizioni di vita dei minori e delle eventuali attività illegali".

Ad avanzare la richiesta è il consigliere regionale del Pdl Roberto Novelli, che sta predisponendo un'interpellanza sul tema alla Giunta e sarà sottoscritta anche dal collega Rodolfo Ziberna.

"La vicenda della piccola Maria, ritrovata presso una famiglia rom in Grecia - rileva Novelli - ha riacceso i riflettori sulla presenza dei nomadi nel nostro Paese e nella nostra regione. La questione non riguarda i soliti luoghi comuni sul loro modo di vita (finché non nuocciono a nessuno sono liberi di vivere come meglio credono), bensì sul fatto che il rispetto della legge, in tutte le sue accezioni vale anche per loro, almeno finché stanno sul nostro territorio".

"Mi riferisco, ad esempio, al tanto attuale tema delle imposte e delle tasse. Su questo versante i cittadini italiani sono vessati e controllati all'inverosimile: con l'introduzione del redditometro, ormai uno non può neanche spendere i propri soldi come vuole, perché se lo Stato ritiene che non è adeguato al suo stile di vita, ecco che scattano i controlli e, ovviamente, le successive sanzioni. E i rom? Qual è la loro situazione patrimoniale? Come riescono a sopravvivere e a mantenere, ad esempio, le vetture di grossa cilindrata che posseggono (che d un cittadino fanno scattare il suddetto redditometro)?"

"Qualcuno potrebbe obiettare che sono apolidi e non cittadini - prosegue l'esponente del Pdl - e questo è certamente vero, però, non usufruiscono forse anche loro del Servizio sanitario regionale? Non viaggiano sulle nostre strade? Non ricevono sussidi assistenziali? Non frequentano le aree verdi? Non, vivono, insomma anche loro a spese della nostra comunità?"

"Un'altra questione, per la quale si riterrebbe necessario un monitoraggio, riguarda la presenza di minori nei campi rom. Anche su questo versante vogliamo andare oltre il solito clichè del zingaro-ladro di bambini. Sarebbe però opportuno capire, anche alla luce della Dichiarazione universale dei diritti del fanciullo, in quali condizioni vivono questi bambini? Vanno a scuola? Hanno effettuato tutte le vaccinazioni necessarie per vivere in salute? Sono utilizzati per l'accattonaggio?"

"Mi sembra che si tratti di quesiti che riguardano tutta la nostra comunità e che, è bene chiarirlo, non vogliono assolutamente essere razziste verso nessuno. Visto però che lo Stato si erge a controllore - conclude Novelli - forse sarebbe il caso che lo facesse con tutte le persone che risiedono sul suo territorio".