Pdl: Novelli, un monitoraggio per i rom presenti in regione
(ACON) Trieste, 25 ott - COM/AB - "La Regione si attivi con le
Prefetture e le Questure per verificare la possibilità di una
collaborazione, anche con gli Enti Locali, affinché venga
attivato un monitoraggio della presenza dei rom nei campi nomadi
del Friuli Venezia Giulia, tendendo conto in particolare della
loro situazione finanziaria e patrimoniale, delle condizioni di
vita dei minori e delle eventuali attività illegali".
Ad avanzare la richiesta è il consigliere regionale del Pdl
Roberto Novelli, che sta predisponendo un'interpellanza sul tema
alla Giunta e sarà sottoscritta anche dal collega Rodolfo Ziberna.
"La vicenda della piccola Maria, ritrovata presso una famiglia
rom in Grecia - rileva Novelli - ha riacceso i riflettori sulla
presenza dei nomadi nel nostro Paese e nella nostra regione. La
questione non riguarda i soliti luoghi comuni sul loro modo di
vita (finché non nuocciono a nessuno sono liberi di vivere come
meglio credono), bensì sul fatto che il rispetto della legge, in
tutte le sue accezioni vale anche per loro, almeno finché stanno
sul nostro territorio".
"Mi riferisco, ad esempio, al tanto attuale tema delle imposte e
delle tasse. Su questo versante i cittadini italiani sono vessati
e controllati all'inverosimile: con l'introduzione del
redditometro, ormai uno non può neanche spendere i propri soldi
come vuole, perché se lo Stato ritiene che non è adeguato al suo
stile di vita, ecco che scattano i controlli e, ovviamente, le
successive sanzioni. E i rom? Qual è la loro situazione
patrimoniale? Come riescono a sopravvivere e a mantenere, ad
esempio, le vetture di grossa cilindrata che posseggono (che d un
cittadino fanno scattare il suddetto redditometro)?"
"Qualcuno potrebbe obiettare che sono apolidi e non cittadini -
prosegue l'esponente del Pdl - e questo è certamente vero, però,
non usufruiscono forse anche loro del Servizio sanitario
regionale? Non viaggiano sulle nostre strade? Non ricevono
sussidi assistenziali? Non frequentano le aree verdi? Non,
vivono, insomma anche loro a spese della nostra comunità?"
"Un'altra questione, per la quale si riterrebbe necessario un
monitoraggio, riguarda la presenza di minori nei campi rom. Anche
su questo versante vogliamo andare oltre il solito clichè del
zingaro-ladro di bambini. Sarebbe però opportuno capire, anche
alla luce della Dichiarazione universale dei diritti del
fanciullo, in quali condizioni vivono questi bambini? Vanno a
scuola? Hanno effettuato tutte le vaccinazioni necessarie per
vivere in salute? Sono utilizzati per l'accattonaggio?"
"Mi sembra che si tratti di quesiti che riguardano tutta la
nostra comunità e che, è bene chiarirlo, non vogliono
assolutamente essere razziste verso nessuno. Visto però che lo
Stato si erge a controllore - conclude Novelli - forse sarebbe il
caso che lo facesse con tutte le persone che risiedono sul suo
territorio".