M5S: no a linea AV/AC Venezia-Trieste, si migliori l'esistente
(ACON) Trieste, 28 ott - COM/AB - Il MoVimento 5 Stelle del
Friuli Venezia Giulia ribadisce la sua netta opposizione al
progetto della linea ferroviaria Alta Velocità/Alta Capacità
Venezia-Trieste. I consiglieri regionali Cristian Sergo e Andrea
Ussai e i consiglieri comunali Paolo Menis e Stefano Patuanelli,
nel corso di una conferenza stampa, hanno presentato una serie di
iniziative per chiarire le reali intenzioni che stanno alla base
del progetto, a partire dalla mozione depositata in Consiglio
regionale il 21 ottobre scorso.
"Con questa iniziativa - spiega Sergo - intendiamo impegnare la
Giunta regionale a chiedere una soluzione alternativa,
potenziando e valorizzando la linea esistente. Una soluzione che
deve riguardare l'intera tratta Portogruaro-Ronchi dei Legionari
e non solo quella tra il fiume Tagliamento e il Comune di
Cervignano del Friuli, come chiesto con la recente Giunta
regionale e che, inoltre, si fermi al posto di Movimento di
Aurisina, cancellando definitivamente le ipotesi di nuove
gallerie o l'ampliamento di quelle esistenti in Carso".
"Viste le continue modifiche e integrazioni progettuali, a questo
punto chiediamo con forza che si faccia una nuova analisi di
costi e benefici del progetto e che per la valutazione del
progetto preliminare venga convocata la Conferenza dei servizi,
anche nella fase preliminare proprio per tutelare maggiormente i
territori interessati - aggiunge il consigliere regionale M5S.
Questo era stato reso possibile con la legge di conversione n.
106/2011, ma poi il Governo Monti con il Decreto Salva Italia è
intervenuto di nuovo rendendo inefficaci le modifiche normative.
È incongruente sostenere, come fa qualcuno, che questo progetto
debba essere portato avanti per sostenere l'attività del Porto di
Trieste. Gli stessi tecnici di Rfi hanno confermato che la linea
attuale potrebbe sostenere un traffico fino a quattro volte
superiore. Quindi il Porto può e deve esser sviluppato, ma non ha
alcun bisogno di una nuova ferrovia".
C'è poi il problema delle gallerie sotterranee che avrebbero un
impatto insostenibile per il Carso e che finirebbero per
inquinare in modo irreparabile le acque di falda. Per tutte
queste ragioni, mentre il PD ha più volte proclamato un chiaro e
netto "forse" all'opera, il MoVimento 5 Stelle si oppone in modo
determinato al progetto della linea ferroviaria AV/AC
Venezia-Trieste.
"Bisogna partire dalle esigenze dei cittadini - sottolinea Andrea
Ussai - soprattutto oggi che la finanziaria regionale dovrà
gestire un calo di risorse economiche che si aggira attorno i 440
milioni di euro. Questo progetto, che dovrebbe concludersi appena
fra 40 anni, rappresenta un enorme spreco di soldi pubblici -
conclude Ussai. Dobbiamo cambiare ottica riuscendo a dare
risposte concrete ai cittadini nel breve periodo".