CR: Rendiconto 2012 della Regione (2)
(ACON) Trieste, 29 ott - AB - Il Rendiconto 2012 della Regione
è all'esame del Consiglio regionale. Il disegno di legge - sul
quale ha riferito in Aula come relatore unico il consigliere di
SEL Alessio Gratton - si compone di 5 articoli: l'1 con i totali
degli accertamenti e dei pagamenti riferiti alle entrate e con
gli impegni e i pagamenti riferiti alla spesa; il 2 con la
gestione dei residui degli esercizi precedenti; il 3 con la
sintesi di quelli che sono i residui di nuova formazione; il 4
sintetizza la formazione dell'avanzo; il 5 fotografa la
situazione del conto del patrimonio.
I documenti a monte sono però molti e ben più complessi, con il
Rendiconto generale che consta di 2.004 pagine e altri atti - tra
cui la dichiarazione di affidabilità e il giudizio di
parificazione della Corte dei conti - che complessivamente
sfiorano altre duemila pagine.
Queste le cifre più significative del Rendiconto 2012.
Le previsioni del bilancio per il 2012 evidenziano un importo di
euro 6.625.784.553,68 per le entrate e di euro 7.578.503.710,70
per le spese e l'applicazione, a pareggio del bilancio, di un
avanzo presunto totale al 31 dicembre 2011 di euro 952.719.157,02.
Nel corso dell'esercizio 2012 le previsioni di entrata sono
aumentate di euro 550.054.139,68 e le previsioni di spesa sono
state aumentate di 2.071.616.600,48 euro.
A fronte delle previsioni definitive, determinate in euro
7.175.838.693,36 per l'entrata e in euro 9.650.120.311,18 per le
spese, risultano accertate entrate per euro 6.261.163.269,97 e
impegnate spese per euro 6.941.396.055,91.
La differenza tra le variazioni delle spese e quelle delle
entrate, pari a euro 1.521.562.460,80 corrisponde alle somme
complessivamente trasferite dall'esercizio 2011 (euro
1.277.814.052,28), aumentate dell'importo relativo
all'applicazione del maggior avanzo all'esercizio 2012 (euro
243.748.408,52), disposta con la legge di variazione al bilancio
pluriennale 2012-2014 e al bilancio per l'anno 2012.
Dal confronto fra le minori entrate effettive (meno
617.837.444,36) e le economie sulle spese effettive (meno
1.202.300.164,80), tenuto conto di un saldo tra partite di giro
in spesa e in entrata (meno 5.822.009,90 euro), si evidenzia un
avanzo finanziario di competenza pari a 590.284.730,24 euro.
(foto, immagini tv)
(segue)