CR: mozione centrodestra per tavolo riforma Enti locali (6)
(ACON) Trieste, 29 ott - AB - Il direttivo dell'ANCI ha
approvato il 21 ottobre in modo pressoché unanime un ordine del
giorno sul tema della riforma complessiva del sistema
amministrativo e di decentramento che passi attraverso nuove
sinergie tra i Comuni, il futuro assetto delle Province, il
superamento dell'attuale doppio commissariamento delle Comunità
montane, l'autonomia finanziaria degli EELL, il limite massimo
dei mandati - a partire dal 2018 - per tutti i livelli
istituzionali, la rimozione dell'incandidabilità/ineleggibilità
in Consiglio regionale per i sindaci, la ridefinizione dei
compiti e dei ruoli del Consiglio delle Autonomie locali, la
semplificazione amministrativa tra EELL e Regione.
Partendo da questo documento, i consiglieri Colautti (Pdl)
Dipiazza (AR), Tondo (GM) e Piccin LN) hanno presentato una
mozione, discussa in Consiglio regionale e illustrata dallo
stesso Colautti, che intende impegnare la Giunta ad aprire un
tavolo politico, che veda il coinvolgimento degli Enti locali le
forze di opposizione in Consiglio regionale, per mettere in atto
una riforma complessiva e il più possibile condivisa dagli EELL,
per garantire una tenuta dal punto di vista istituzionale che
abbia una durata superiore alla legislatura vigente, piuttosto
che una rivisitazione e un riadattamento dell'esistente alle
esigenze politiche della maggioranza del momento.
Colautti ha precisato che si tratta di una mozione "veicolo",
l'opportunità per consegnare al Consiglio regionale un'occasione
di approfondimento su una vicenda delicata che sta coinvolgendo
le istituzioni a ogni livello. Non abbiamo alcuna volontà
dilatoria e siamo fortemente convinti - ha aggiunto - che un
riassetto vada fatto e che sia interesse naturale che il cambio
delle regole del gioco, che l'ammodernamento del sistema
rappresentativo vedano coinvolte da subito le forze politiche nel
loro complesso, il Consiglio regionale, le autonomie locali.
Con questa mozione il Consiglio regionale può quindi dare un
segnale della volontà di aprire una strada positiva.
(immagini tv)
(segue)