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CR: mozione centrodestra per tavolo riforma Enti locali (6)

29.10.2013
15:03
(ACON) Trieste, 29 ott - AB - Il direttivo dell'ANCI ha approvato il 21 ottobre in modo pressoché unanime un ordine del giorno sul tema della riforma complessiva del sistema amministrativo e di decentramento che passi attraverso nuove sinergie tra i Comuni, il futuro assetto delle Province, il superamento dell'attuale doppio commissariamento delle Comunità montane, l'autonomia finanziaria degli EELL, il limite massimo dei mandati - a partire dal 2018 - per tutti i livelli istituzionali, la rimozione dell'incandidabilità/ineleggibilità in Consiglio regionale per i sindaci, la ridefinizione dei compiti e dei ruoli del Consiglio delle Autonomie locali, la semplificazione amministrativa tra EELL e Regione.

Partendo da questo documento, i consiglieri Colautti (Pdl) Dipiazza (AR), Tondo (GM) e Piccin LN) hanno presentato una mozione, discussa in Consiglio regionale e illustrata dallo stesso Colautti, che intende impegnare la Giunta ad aprire un tavolo politico, che veda il coinvolgimento degli Enti locali le forze di opposizione in Consiglio regionale, per mettere in atto una riforma complessiva e il più possibile condivisa dagli EELL, per garantire una tenuta dal punto di vista istituzionale che abbia una durata superiore alla legislatura vigente, piuttosto che una rivisitazione e un riadattamento dell'esistente alle esigenze politiche della maggioranza del momento.

Colautti ha precisato che si tratta di una mozione "veicolo", l'opportunità per consegnare al Consiglio regionale un'occasione di approfondimento su una vicenda delicata che sta coinvolgendo le istituzioni a ogni livello. Non abbiamo alcuna volontà dilatoria e siamo fortemente convinti - ha aggiunto - che un riassetto vada fatto e che sia interesse naturale che il cambio delle regole del gioco, che l'ammodernamento del sistema rappresentativo vedano coinvolte da subito le forze politiche nel loro complesso, il Consiglio regionale, le autonomie locali. Con questa mozione il Consiglio regionale può quindi dare un segnale della volontà di aprire una strada positiva.

(immagini tv)

(segue)