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SEL: Lauri su legge con linee per riordino sanità

31.10.2013
10:11
(ACON) Trieste, 31 ott - COM/AB - "Questo disegno di legge affronta il bene più prezioso per la persona: la sua salute. È una riforma necessaria perché, accanto a situazioni soddisfacenti ed eccellenze, la sanità pubblica non tutela la salute di tutti i cittadini allo stesso modo".

Lo ha affermato Giulio Lauri, capogruppo di Sinistra Ecologia Libertà in Consiglio regionale, in merito alla legge con le linee per il riordino della sanità.

"Si fanno ancora poche politiche di prevenzione, si attendono mesi per esami fondamentali e ci sono sprechi e doppioni di apparecchiature e funzioni che servono solo a essere corredo di carriere e posizioni di potere, i servizi non sono uguali in tutti i distretti e in tutta la regione a cominciare dalle aree montane e talvolta la sanità funziona solo perché, senza che la pianta organica sia coperta, medici, infermieri e OSS ne garantiscono il funzionamento rinunciando a giorni di ferie e svolgendo mansioni diverse o inferiori da quelle previste dal contratto di riferimento".

"Bloccare la cosiddetta riforma Tondo non risponde ad alcuna furia iconoclasta, ma semplicemente non dava le risposte ai problemi della sanità del Friuli Venezia Giulia, proponendo una soluzione ragioneristica, puntava ancora tutto sugli ospedali, abbatteva la scure sui distretti territoriali e apriva ampi spazi alla sanità privata".

"Le linee guida che riforma che votiamo oggi - ha concluso Lauri - non sono aria fritta: il coinvolgimento attivo delle comunità, la riduzione dell'istituzionalizzazione di anziani e minori, la ricerca di forme di domiciliarità innovative, l'integrazione tra ospedale, assistenza primaria e territorio sono aspetti fondamentali che ci impegniamo a realizzare anche in questo drammatico calo di risorse e su questo chiederemo ai cittadini di esprimersi e partecipare attraverso la Consulta".