SEL: Lauri su legge con linee per riordino sanità
(ACON) Trieste, 31 ott - COM/AB - "Questo disegno di legge
affronta il bene più prezioso per la persona: la sua salute. È
una riforma necessaria perché, accanto a situazioni soddisfacenti
ed eccellenze, la sanità pubblica non tutela la salute di tutti i
cittadini allo stesso modo".
Lo ha affermato Giulio Lauri, capogruppo di Sinistra Ecologia
Libertà in Consiglio regionale, in merito alla legge con le linee
per il riordino della sanità.
"Si fanno ancora poche politiche di prevenzione, si attendono
mesi per esami fondamentali e ci sono sprechi e doppioni di
apparecchiature e funzioni che servono solo a essere corredo di
carriere e posizioni di potere, i servizi non sono uguali in
tutti i distretti e in tutta la regione a cominciare dalle aree
montane e talvolta la sanità funziona solo perché, senza che la
pianta organica sia coperta, medici, infermieri e OSS ne
garantiscono il funzionamento rinunciando a giorni di ferie e
svolgendo mansioni diverse o inferiori da quelle previste dal
contratto di riferimento".
"Bloccare la cosiddetta riforma Tondo non risponde ad alcuna
furia iconoclasta, ma semplicemente non dava le risposte ai
problemi della sanità del Friuli Venezia Giulia, proponendo una
soluzione ragioneristica, puntava ancora tutto sugli ospedali,
abbatteva la scure sui distretti territoriali e apriva ampi spazi
alla sanità privata".
"Le linee guida che riforma che votiamo oggi - ha concluso Lauri
- non sono aria fritta: il coinvolgimento attivo delle comunità,
la riduzione dell'istituzionalizzazione di anziani e minori, la
ricerca di forme di domiciliarità innovative, l'integrazione tra
ospedale, assistenza primaria e territorio sono aspetti
fondamentali che ci impegniamo a realizzare anche in questo
drammatico calo di risorse e su questo chiederemo ai cittadini di
esprimersi e partecipare attraverso la Consulta".