SEL: Gratton, comportamento scandaloso dei vertici Ideal Standard
(ACON) Trieste, 31 ott - COM/AB - "Scandaloso quello che è
successo, un totale disprezzo delle istituzioni da parte dei
vertici dell'Ideal Standard".
Questo l'amaro commento del consigliere regionale di SEL e
presidente della II Commissione Alessio Gratton.
"L'ennesima riprova che la finanziarizzazione dell'apparato
industriale e parallelamente il convincimento diffusosi
all'interno delle istituzioni che la liberalizzazione sfrenata
senza un progetto di politica industriale potesse garantire la
prosperità di un territorio, hanno causato il depauperamento del
territorio e del tessuto sociale".
"Abbiamo ereditato una situazione al limite dell'accettabile, la
Giunta ci ha lavorato molto, facendo tutto il possibile e anche
di più per poter mantenere quei posti di lavoro, ma l'azienda ha
risposto chiudendoci tutte le porte in faccia. Mi chiedo dove sia
finita la responsabilità sociale da parte delle aziende.
Soprattutto di quelle che hanno usufruito di incentivi, che negli
ultimi quattro anni hanno rappresentato un costo per la comunità
tra cassa integrazione e contratti di solidarietà, senza lasciare
ricchezza sul territorio (la sede legale era altrove) e che
adesso se ne vanno senza battere ciglio e senza restituire nulla
alla comunità del Friuli Venezia Giulia".
"Da qui bisogna ripartire, affinché casi analoghi non si ripetano
e si ricominci a strutturare una seria politica industriale che
sia sostenibile sia dal punto di vista sociale che dal punto di
vista ambientale".
"Non molleremo, le speranze sono ridotte al lumicino tuttavia
auspico che la Giunta sappia accompagnare lo stabilimento
attraverso un percorso di riconversione, magari sotto altro altro
nome".