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V Comm: ddl elezioni comunali, ass. Panontin e audizioni (3)

05.11.2013
13:20
(ACON) Trieste, 5 nov - AB - L'assessore Panontin ha ricordato alla Commissione il percorso fatto dal provvedimento, al quale ha messo mano fin dall'inizio del suo mandato essendo uno dei punti programmatici della presidente Serracchiani. La sua approvazione consentirà di svolgere le prossime elezioni amministrative con le nuove regole, elezioni che interesseranno più della metà dei Comuni della regione.

Quanto al nodo politico del numero di mandati per i sindaci, Panontin ha sottolineato come il limite di due sia la regola in tutta Italia senza che nessuno abbia alzato le barricate e ha affermato di non capire perché ciò sia stato fatto qui da noi. Il limite dei mandati è un bilanciamento all'elezione diretta del sindaco e le richieste che sono state avanzate di deroghe le ritiene più politiche che tecniche e, comunque, fragili nei loro contenuti.

Il voto in un'unica giornata consentirà di risparmiare soldi pubblici, tempo agli studenti e comunque è stato ampiamente dimostrato che spalmare il voto su due giornate non aumenta la partecipazione.

Nelle audizioni che sono seguite, il presidente dell'ANCI (Comuni) Mario Pezzetta si è lamentato dell'uso strumentale che è stato fatto della mozione sul numero di mandarti sottoscritta da una novantina di sindaci e il gioco di contrapposizione che ne è seguito. Sarebbe inoltre necessario che la regola del limite dei due mandati valesse anche per i consiglieri regionali. Pezzetta ha infine invitato il Consiglio regionale nella sua completezza a ragionare su regole condivise, patrimonio di tutti e non della maggioranza di turno, affinché possano durare più dello spazio di una legislatura.

Quanto alla Commissione pari opportunità, essendo l'organismo in scadenza, in sua rappresentanza è intervenuta Ester Pacor, che ha sottolineato come finalmente anche nel sistema elettorale - per ora dei Comuni - venga introdotta la doppia preferenza di genere, ma ha lamentato da disposizione troppo restrittiva relativa alla formazione delle liste e alla rappresentanza femminile.

Dopo una breve pausa, la V Commissione ha ripreso i lavori con alcuni interventi dei consiglieri.

(fine)