Pdl: Ziberna, sul ruolo del CIE la sinistra non dice la verità
(ACON) Trieste, 7 nov - COM/AB - "Il caso del CIE di Gradisca
d'Isonzo, che rimarrà chiuso ufficiosamente per almeno sei mesi,
ma in realtà chissà per quanto, è emblematico di una sinistra che
non ha mai condannato l'inaudita violenza dei protagonisti che
hanno messo a ferro e fuoco la struttura e, anzi, ha con essi
solidarizzato, delegittimando le istituzioni e i lavoratori delle
forze dell'ordine".
Il commento è del vicecapogruppo consiliare regionale del Popolo
della Libertà Rodolfo Ziberna alla richiesta della sinistra e
della Giunta Serracchiani di chiudere non solo il CIE di
Gradisca, ma tutti i CIE in Italia.
"Perché questa sinistra e questa Giunta regionale - si chiede
Ziberna - non sono onesti con i cittadini e non vogliono dire
loro come stanno realmente le cose senza il CIE? Perché non
dicono loro che su 42 ospiti del CIE ben 41 avevano scontato pene
per spaccio di stupefacenti, stupro, violenze e altro? Perché non
dicono loro che questi immigrati si rifiutano di declinare le
loro generalità e che, senza lavoro e garanzie sociali,
verrebbero letteralmente gettati tra le braccia della criminalità
organizzata? Perché non dicono ai cittadini che, grazie anche a
una sinistra che specula sulla pelle dei disgraziati, le carceri
italiane ospitano quasi il 50% di immigrati per un costo
superiore al miliardo di euro all'anno?"
"È inaudito come, per interessi elettorali - ha proseguito il
consigliere regionale del Pdl - non si esiti ad alimentare quei
mercanti di morte che organizzano le micidiali carrette del mare,
generando pericolo di vita, condizioni disumane e facendo credere
che l'Italia è un Eldorado con posti di lavoro e case per tutti.
È inaudito come non si esiti a mettere in pericolo i cittadini e
anche quegli immigrati, cui va la nostra solidarietà e rispetto,
che hanno scelto la strada della immigrazione lecita o che sono
giunti in Italia con la richiesta di asilo politico per le
condizioni di pericolo che vivrebbero nel loro Paese di origine".
"Questa sinistra e questa Giunta regionale - ha concluso Ziberna
- dovrebbero chiaramente dire ai cittadini cosa propongono in
alternativa al CIE, ma comprendiamo il loro imbarazzo".