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Capigruppo: la prossima settimana quattro giorni di sedute d'Aula

11.11.2013
18:41
(ACON) Trieste, 11 nov - AB - La Conferenza dei Capigruppo ha deciso di aggiungere un giorno ai lavori d'Aula della prossima settimana e ha fissato anche il programma dei lavori delle singole giornate.

Martedì 19 novembre interrogazioni e interpellanze, quindi ci sarà la convalida della consigliera Barbara Zilli (LN). La mattina sarà infine occupata con la discussione di due mozioni, sul sostegno alle attività di volontariato e sugli OGM. Nel pomeriggio inizierà l'esame del disegno di legge sulle nuove norme per le elezioni comunali.

Mercoledì Question Time a inizio seduta e la mattina si completerà con il provvedimento sulle elezioni comunali; nel pomeriggio una mozione sulla TAV e l'avvio dell'esame del disegno di legge sul riordino delle Ater.

Il ddl sulle Ater occuperà anche la prima metà della mattina di giovedì e l'altra metà sarà dedicata a una mozione sull'utilizzo delle risorse anticrisi; a inizio pomeriggio ancora una mozione, sulla multimedialità nelle scuole, al termine della quale inizierà il dibattito sulla legge di manutenzione.

Venerdì mattina tutta impegnata dalla legge di manutenzione, mentre nel pomeriggio sarà esaminata la proposta di legge sull'accesso alle prestazioni sociali da parte di cittadini italiani e migranti; in chiusura due mozioni, sull'assegnazione delle frequenze televisive e sul sostegno all'attività dei donatori di sangue.

I capigruppo di opposizione, con Colautti del Pdl, hanno lamentato un eccessivo "intasamento legislativo" imposto dalla Giunta e il fatto che la maggioranza, con questi provvedimenti, stia assumendo un atteggiamento distruttivo nei confronti di almeno la metà delle leggi approvate nella passata legislatura; hanno pertanto anticipato che in Aula non faranno sconti ogni volta che si troveranno davanti a quelle che riterranno forzature.

Prima l'opposizione ci accusava di immobilismo - ha ribattuto Shaurli (PD) - ora si lamenta della troppa produzione legislativa. È giusto che ciascuno faccia il proprio mestiere, ma sarebbe meglio un po' più di coerenza.

(immagini tv)