SEL: Pustetto, continua soppressione dei treni, aumentano i disagi
(ACON) Trieste, 13 nov - COM/AB - Interrogazione del
consigliere regionale di SEL Stefano Pustetto sui continui e
pesanti disagi patiti dai pendolari dovuti alla soppressione di
numerosi treni. Solo nel mese di luglio e solo nella tratta
Udine-Tarvisio, porta ad esempio Pustetto, ci sono state ben 16
cancellazioni e 26 ritardi superiori ai 10 minuti, con una media
di mezz'ora.
Questi disservizi sono imputabili sia alla vetustà del materiale
rotabile sia alla carenza di personale che, in caso di improvvisa
malattia, non può essere sostituito. In Germania - fa notare il
consigliere di SEL - che pur tanto ha investito sul trasporto
ferroviario, un'eccessiva riduzione del personale ha determinato
il blocco del 40% del traffico ferroviario regionale, con
ripercussioni su tutta la rete nazionale del Nord, esclusivamente
per l'improvvisa malattia di tre capistazione di Mainz.
L'Amministrazione regionale del FVG ha impegnato ben 84 milioni
di euro per l'acquisto di nuovi treni, dal momento che dopo 40
anni sono ancora in servizio le elettromotrici ALE 801, ma almeno
8 dei nuovi treni acquistati in Spagna sono fermi a Cervignano e
a Trieste in attesa dell'omologazione da parte dell'Agenzia
nazionale della sicurezza ferroviaria (ANSF): il ritardo di 10
mesi è incomprensibile e inaccettabile visti i disagi che devono
sopportare gli utenti. E non è trascurabile nemmeno il problema
del sovraffollamento, dovuto al marcato aumento dell'utenza e
alla ridotta composizione dei treni.
Date queste premesse, Pustetto vuol sapere se la Giunta ha
applicato a Trenitalia le penali per il mancato raggiungimento
degli obiettivi contrattuali del 2012, cosa intende fare per la
riapertura della tratta Gemona-Sacile, a quanto ammonta
l'anticipo versato al costruttore dei nuovi treni e quando si
presume entreranno in funzione, quali i motivi di questo ritardo.
Infine, il consigliere di SEL vorrebbe conoscere lo stato del
progetto pilota denominato "Piano Stazioni Minori".