AR: Revelant, avviare un piano straordinario di opere pubbliche
(ACON) Trieste, 15 nov - COM/MPB - "Non c'è più tempo da
perdere, c'è l'improrogabile necessità di dare ossigeno immediato
all'economia e all'occupazione. Non si può continuare ad
aspettare una ripresa che potrebbe anche non essere così vicina,
visto che quelle riforme strutturali, di cui la nostra nazione ha
estremamente bisogno, tardano ad arrivare. Bisogna avviare un
piano straordinario di opere pubbliche di largo respiro. Si
superi il Patto di Stabilità attraverso la 'delegazione
amministrativa' verso quegli enti che non sono assoggettati a
tale vincolo. Strade FVG, i Consorzi di bonifica e le Comunità
Montane, per fare solo alcuni esempi, possono risolvere
moltissime problematiche legate alla viabilità o alla prevenzione
dei dissesti idrogeologici, o interventi in ambito montano e non
solo".
A intervenire è il consigliere regionale di Autonomia
Responsabile, Roberto Revelant, che ribadisce all'Esecutivo
Regionale una possibile soluzione su un tema che ancor oggi non
ha trovato completa risposta e che deve essere superato per
rivitalizzare l'economia.
"Penso anche all'ATER, oggetto del dibattito di questi giorni,
che nel complesso ha a disposizione 379 dipendenti, con
competenze e professionalità che garantirebbero un'efficiente ed
efficace risposta ed assistenza agli enti locali che così
potrebbero riqualificare i propri immobili (scuole, biblioteche,
impianti sportivi, sedi operative, etc.). Interventi di
efficientamento energetico agli involucri edilizi e agli impianti
tecnologici ridurrebbero significativamente gli sprechi e il
fabbisogno energetico con una conseguente riduzione dei costi di
gestione a beneficio diretto delle casse dei comuni e delle
tasche dei cittadini.
"Il movimento economico che potrebbe generarsi, darebbe ossigeno
al comparto edile e a quel mondo che ci gira attorno, generando
finalmente nuova occupazione. Si invitino le amministrazioni
comunali a manifestare tale interesse e si sottoscriva un accordo
programmatico con la Regione, convenzionandosi successivamente
attraverso la 'delegazione amministrativa' con quelle strutture
che possano garantire il sostegno alla elaborazione della
progettazione dei suddetti interventi entro la prossima
primavera, in modo tale che con l'assestamento di bilancio e la
possibilità di utilizzare l'avanzo, si proceda immediatamente
agli appalti, senza ulteriori ritardi".