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AR: Revelant, avviare un piano straordinario di opere pubbliche

15.11.2013
12:31
(ACON) Trieste, 15 nov - COM/MPB - "Non c'è più tempo da perdere, c'è l'improrogabile necessità di dare ossigeno immediato all'economia e all'occupazione. Non si può continuare ad aspettare una ripresa che potrebbe anche non essere così vicina, visto che quelle riforme strutturali, di cui la nostra nazione ha estremamente bisogno, tardano ad arrivare. Bisogna avviare un piano straordinario di opere pubbliche di largo respiro. Si superi il Patto di Stabilità attraverso la 'delegazione amministrativa' verso quegli enti che non sono assoggettati a tale vincolo. Strade FVG, i Consorzi di bonifica e le Comunità Montane, per fare solo alcuni esempi, possono risolvere moltissime problematiche legate alla viabilità o alla prevenzione dei dissesti idrogeologici, o interventi in ambito montano e non solo".

A intervenire è il consigliere regionale di Autonomia Responsabile, Roberto Revelant, che ribadisce all'Esecutivo Regionale una possibile soluzione su un tema che ancor oggi non ha trovato completa risposta e che deve essere superato per rivitalizzare l'economia.

"Penso anche all'ATER, oggetto del dibattito di questi giorni, che nel complesso ha a disposizione 379 dipendenti, con competenze e professionalità che garantirebbero un'efficiente ed efficace risposta ed assistenza agli enti locali che così potrebbero riqualificare i propri immobili (scuole, biblioteche, impianti sportivi, sedi operative, etc.). Interventi di efficientamento energetico agli involucri edilizi e agli impianti tecnologici ridurrebbero significativamente gli sprechi e il fabbisogno energetico con una conseguente riduzione dei costi di gestione a beneficio diretto delle casse dei comuni e delle tasche dei cittadini.

"Il movimento economico che potrebbe generarsi, darebbe ossigeno al comparto edile e a quel mondo che ci gira attorno, generando finalmente nuova occupazione. Si invitino le amministrazioni comunali a manifestare tale interesse e si sottoscriva un accordo programmatico con la Regione, convenzionandosi successivamente attraverso la 'delegazione amministrativa' con quelle strutture che possano garantire il sostegno alla elaborazione della progettazione dei suddetti interventi entro la prossima primavera, in modo tale che con l'assestamento di bilancio e la possibilità di utilizzare l'avanzo, si proceda immediatamente agli appalti, senza ulteriori ritardi".