CR: legge su elezioni comunali, i relatori, lavori a domani (7)
(ACON) Trieste, 19 nov - AB - In merito al disegno di legge che
disciplina le elezioni comunali, Vincenzo Martines (PD), relatore
di maggioranza, ha puntualizzato che la scelta dei due mandati
per i sindaci è dovuta alla volontà di favorire il ricambio e di
evitare la soggettivazione di un potere e di una funzione
amministrativa e la votazione in un'unica giornata, oltre a
uniformarsi a tutti i Paesi europei, ridurrà le spese pubbliche e
non limiterà troppo l'attività scolastica.
Da sempre i Cittadini - così Pietro Paviotti, relatore di
maggioranza - sostengono il limite dei due mandati, non solo per
i sindaci ma per tutte le cariche elettive, per permettere il
giusto ricambio nei ruoli di responsabilità e per favorire
l'accesso ai più giovani. La norma sulla rappresentanza di genere
favorirà la possibilità di esprimere voti di preferenza che
premino in egual misura uomini e donne.
Il divieto di superare i due mandati - ha quindi affermato
Roberto Dipiazza (AR), relatore di minoranza - impedirà in molti
casi ai sindaci di portare a termine con successo progetti e
opere a lungo termine, confligge con i principi costituzionali e
non trova applicazione in alcuna parte d'Europa. Il vero scopo
della Giunta è politico, vuole eliminare la possibilità ai
sindaci del Comuni sotto i 5.000 abitanti di effettuare un terzo
mandato consecutivo.
La Giunta intende mortificare i Comuni - così Rodolfo Ziberna
(Pdl), relatore di minoranza - ma soprattutto i cittadini, ai
quali viene impedito di scegliersi il sindaco che ritengono più
adeguato. Il voto in un giorno solo farà crollare l'affluenza e
non inciderà sui costi e sulle ore di studio. La Giunta propone
infatti di votare le domenica e di scrutinare per tutto il
lunedì, mentre noi proponiamo il voto anche il lunedì dalle 8
alle 12 e lo scrutinio nel pomeriggio fino a mezzanotte. Nessuna
variazione di tempi e costi, ma una possibilità in più a votare
per chi non può farlo la domenica. Sul voto di genere, la Giunta
evidentemente ritiene che non vi siano donne capaci di essere
elette per i loro meriti e che abbiano quindi bisogno di essere
imposte solo in virtù del genere e non altro.
I lavori sono stati aggiornati a domani.
(immagini tv)
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