CR: legge su elezioni comunali, i contenuti (6)
(ACON) Trieste, 19 nov - MPB - Il disegno di legge sulla
disciplina delle elezioni comunali, in 112 articoli suddivisi in
4 Titoli e sui quali sono stati presentati circa 200 emendamenti,
nasce dalla necessità di adottare un testo unico che in modo
organico, compiuto, coordinato e aggiornato comprenda l'intera
disciplina delle elezioni amministrative.
L'obiettivo è razionalizzare e semplificare tutta la materia che
si è andata strutturando negli ultimi vent'anni, da quando cioè
il Friuli Venezia Giulia con legge costituzionale ha acquisito
competenza legislativa esclusiva in tema di ordinamento degli
Enti locali. Scelta di fondo è stata quella di non inserire la
disciplina relativa alle elezioni provinciali, considerata
l'incertezza circa il destino dell'ente.
Il provvedimento vuole incidere essenzialmente sul procedimento
elettorale riunendo in un unico testo le disposizioni inerenti il
sistema elettorale (modalità di elezione e meccanismi di
trasformazione dei voti in seggi), il procedimento elettorale
(convocazione dei comizi, formazione e presentazione delle
candidature, uffici elettorali, operazioni di votazione e di
scrutinio), la propaganda elettorale e il regime delle spese.
Ma lo scopo è anche di operare sul procedimento elettorale una
semplificazione qualitativa e non quantitativa che, pur non
eliminando alcuna delle diverse fasi che lo caratterizzano,
prevede di semplificare, ad esempio, le operazioni degli uffici
di sezione e di ridurre il numero e la composizioni degli uffici
elettorali. Inoltre, per garantire coerenza all'intera
disciplina, si punta a rendere il più possibile uniformi i
procedimenti elettorali di competenza regionale per quanto
riguarda la costituzione e il funzionamento degli uffici di
sezione.
Altro punto, la riforma di alcuni istituti del procedimento
elettorale, quali il numero dei mandati consecutivi alla carica
di sindaco (divieto del terzo mandato), le pari opportunità
(introduzione delle quote di genere e della doppia preferenza di
genere), la durata della votazione (solo la domenica per voto ed
eventuali ballottaggi con lo stesso orario 8-22), le operazioni
degli uffici di sezione, gli uffici elettorali competenti
all'attribuzione dei seggi e alla proclamazione degli eletti, il
regime e pubblicità delle spese di propaganda elettorale.
(immagini tv)
(segue)