CR: approvata mozione salvaguardia diritti infanzia e adolescenza (2)
(ACON) Trieste, 20 nov - MPB - Nella giornata in cui 24 anni fa
l'Assemblea generale delle Nazioni Unite approvava la Convenzione
ONU sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza - che poi
l'Italia ratificava due anni più tardi, all'attenzione del
Consiglio regionale è stata posta una mozione sottoscritta da 19
consiglieri, prima firmataria Elena Bianchi capogruppo di M5S,
insieme a quelle dei capigruppo di Pdl Alessandro Colautti, SEL
Giulio Lauri, Cittadini Pietro Paviotti, e PD Cristiano Shaurli,
seguite da quelle di altri 14 consiglieri democratici.
Mozione che l'Aula ha approvato all'unanimità.
La salvaguardia dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza
nelle regioni italiane è il tema del provvedimento - illustrato
da Silvana Cremaschi (PD) - con il quale si impegna l'Esecutivo a
garantire che le norme, le politiche e le prassi regionali diano
piena attuazione ai principi della Convenzione ONU e che le
tematiche dell'infanzia e dell'adolescenza diventino una priorità
dell'agenda politica del Friuli Venezia Giulia.
I consiglieri ricordano che - dati Istat 2011 - in regione
risiedono 183.086 bambini e adolescenti, di cui 23.532 di origine
straniera e che nel 2012 ne risultano domiciliati fuori dalla
propria famiglia 429, di cui 55 in comunità al di fuori dei
confini regionali, e che è impossibile documentare con precisione
l'incidenza di segnali di disagio sociale, disturbi psichici
(compresi i tentativi di suicidio) in età evolutiva.
Per questo, negli impegni a cui richiamano la Giunta figura
l'istituzione di un Osservatorio sulla condizione di vita dei
bambini e degli adolescenti e la definizione di politiche e
azioni positive per contrastare la povertà minorile,
l'allontanamento dalla famiglia o dalle figure affettive di
riferimento, ogni tipo di discriminazione relativa all'usufrutto
dei diritti definiti dalla Convenzione; ma anche la dispersione
scolastica, la devianza e l'accesso a vecchie e nuove forme di
dipendenza, l'utilizzo dell'immagine di minori a scopo
pubblicitario o comunque non rispondente ai loro bisogni, la
pedo-pornografia e lo sfruttamento del lavoro minorile.
Negli obiettivi di queste politiche anche favorire il rispetto
dei diritti universali dei bambini, porre attenzione ai diritti a
rischio, valorizzare le reti di comunità per sostenere famiglie e
minori, assicurando la permanenza del bambino in famiglia per
garantire pari opportunità di accesso all'istruzione e alla
partecipazione sociale, cura dei bambini e adolescenti con
problemi di salute fisica e mentale, definizione - infine - dei
livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili
e sociali.
(foto, immagini tv)
(segue)