PD: Shaurli, due mandati e doppia preferenza di genere
(ACON) Trieste, 20 nov - COM/AB - "Limite di due mandati,
doppia preferenza di genere anche sotto i 5.000 abitanti e
un'unica giornata di voto. L'obiettivo del Partito Democratico e
dell'intera maggioranza è di regolamentare la riforma della legge
elettorale in maniera uniforme e per questo - ha sottolineato il
capogruppo del PD Cristiano Shaurli nel suo intervento in Aula -
abbiamo realizzato un testo unico che segna un netto cambiamento,
quindi non più emendamenti presentati notte tempo su leggi varie,
ma un testo che semplifica, riduce e mette ordine a tutto ciò che
riguarda le elezioni nei nostri Comuni".
"La riforma introdotta dalla vecchia maggioranza di centrodestra
- ha continuato Shaurli - è stata fatta nella notte,
accontentando i sindaci sui tre mandati, ma ponendo la questione
dell'incandidabilità e senza alcuna condivisione con i Comuni".
Il capogruppo del PD ha anche rimarcato la promozione della
presenza delle donne nelle liste elettorali dei Comuni.
"Insieme al limite dei due mandati per i sindaci - fa sapere
Shaurli - la maggioranza ha proposto la doppia preferenza di
genere anche per i Comuni sotto i 5.000 abitanti e il principio
secondo il quale, in caso di parità passa il candidato più
giovane. La presa di posizione sul ruolo delle donne è una
conquista e in questo è chiara la differenza tra il
centrosinistra e il centrodestra".