CR: mozione M5S per rivedere progetto TAV Venezia-Trieste (1)
(ACON) Trieste, 21 nov - MPB - Il Consiglio regionale ha aperto
i lavori con una mozione del MoVimento 5 Stelle sull'iter
procedurale del progetto preliminare della nuova linea
ferroviaria ad Alta Velocità-Alta Capacità Venezia-Trieste ed è
stata illustrata da Cristian Sergo.
Il documento intende impegnare la Giunta su cinque punti:
innazitutto a chiedere un'integrazione progettuale per l'intera
tratta Portogruaro-Ronchi dei Legionari e non solo per la tratta
tra il fiume Tagliamento e il comune di Cervignano del Friuli,
finalizzata a una soluzione di tracciato alternativa a quella in
progetto per potenziare e valorizzare la linea esistente;
inoltre, a chiedere analoga integrazione progettuale per quanto
riguarda la tratta Ronchi dei Legionari-Trieste, per gli stessi
fini, che si fermi al posto di movimento di Aurisina, che non
preveda la realizzazione di nuove gallerie o l'ampliamento di
quelle esistenti nel territorio carsico.
In terzo luogo a chiedere la redazione di una nuova analisi dei
costi/benefici relativa al sistema conoscitivo unitario dei 4
tracciati di Progetto (Mestre-Aeroporto Marco Polo; Aeroporto-
Portogruaro; Portogruaro-Ronchi dei Legionari; Ronchi-Trieste);
inoltre la Giunta dovrebbe chiedere che per la valutazione del
progetto preliminare (in virtù delle nuove ipotesi alternative
che saranno sottoposte al vaglio degli enti locali) si scegliesse
un altro iter procedurale previsto, superando quello
precedentemente in vigore, per utilizzare un sistema che tuteli
maggiormente i territori interessati.
Infine, ultimo punto, che si proceda con la valutazione del
sistema conoscitivo unitario dei quattro tracciati di progetto
della linea, che colleghi tra loro quadri di riferimento
programmatico e ambientale e, in particolare, organizzi in modo
organico e comparabile i risultati dei metodi valutativi dei
quattro tratti, così come richiesto dalla Commissione tecnica di
verifica dell'impatto ambientale (VIA) del ministero
dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.
In premessa alle richieste, la mozione - ricordando il deficit
infrastrutturale della nostra rete ferroviaria - fa riferimento,
tra l'altro, alla delibera con la quale la Regione ha chiesto
nell'ambito della procedura statale di valutazione dell'impatto
ambientale un'integrazione progettuale per individuare un
tracciato alternativo nel tratto tra il fiume Tagliamento e
Cervignano che si sviluppi in affiancamento alla linea
ferroviaria esistente, in conformità con l'ipotesi avanzata a più
riprese dal Commissario straordinario fin dal 2011 che sostiene
la possibilità di intervenire potenziando la linea ferroviaria
esistente, risolvendo così i problemi dei colli di bottiglia e
azzerando i passaggi a livello, con un preventivo di spesa
inferiore al miliardo.
Vengono inoltre prese in considerazione le posizioni espresse
circa i danni che un intervento all'interno del Carso
provocherebbe alle falde acquifere e anche le valutazioni sullo
sfruttamento attuale delle tratte, sulle potenzialità e sulle
ipotesi più ottimistiche di aumenti di traffico.
(foto, immagini tv)
(segue)