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CR: mozione M5S per rivedere progetto TAV Venezia-Trieste (1)

21.11.2013
10:33
(ACON) Trieste, 21 nov - MPB - Il Consiglio regionale ha aperto i lavori con una mozione del MoVimento 5 Stelle sull'iter procedurale del progetto preliminare della nuova linea ferroviaria ad Alta Velocità-Alta Capacità Venezia-Trieste ed è stata illustrata da Cristian Sergo.

Il documento intende impegnare la Giunta su cinque punti: innazitutto a chiedere un'integrazione progettuale per l'intera tratta Portogruaro-Ronchi dei Legionari e non solo per la tratta tra il fiume Tagliamento e il comune di Cervignano del Friuli, finalizzata a una soluzione di tracciato alternativa a quella in progetto per potenziare e valorizzare la linea esistente; inoltre, a chiedere analoga integrazione progettuale per quanto riguarda la tratta Ronchi dei Legionari-Trieste, per gli stessi fini, che si fermi al posto di movimento di Aurisina, che non preveda la realizzazione di nuove gallerie o l'ampliamento di quelle esistenti nel territorio carsico.

In terzo luogo a chiedere la redazione di una nuova analisi dei costi/benefici relativa al sistema conoscitivo unitario dei 4 tracciati di Progetto (Mestre-Aeroporto Marco Polo; Aeroporto- Portogruaro; Portogruaro-Ronchi dei Legionari; Ronchi-Trieste); inoltre la Giunta dovrebbe chiedere che per la valutazione del progetto preliminare (in virtù delle nuove ipotesi alternative che saranno sottoposte al vaglio degli enti locali) si scegliesse un altro iter procedurale previsto, superando quello precedentemente in vigore, per utilizzare un sistema che tuteli maggiormente i territori interessati.

Infine, ultimo punto, che si proceda con la valutazione del sistema conoscitivo unitario dei quattro tracciati di progetto della linea, che colleghi tra loro quadri di riferimento programmatico e ambientale e, in particolare, organizzi in modo organico e comparabile i risultati dei metodi valutativi dei quattro tratti, così come richiesto dalla Commissione tecnica di verifica dell'impatto ambientale (VIA) del ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.

In premessa alle richieste, la mozione - ricordando il deficit infrastrutturale della nostra rete ferroviaria - fa riferimento, tra l'altro, alla delibera con la quale la Regione ha chiesto nell'ambito della procedura statale di valutazione dell'impatto ambientale un'integrazione progettuale per individuare un tracciato alternativo nel tratto tra il fiume Tagliamento e Cervignano che si sviluppi in affiancamento alla linea ferroviaria esistente, in conformità con l'ipotesi avanzata a più riprese dal Commissario straordinario fin dal 2011 che sostiene la possibilità di intervenire potenziando la linea ferroviaria esistente, risolvendo così i problemi dei colli di bottiglia e azzerando i passaggi a livello, con un preventivo di spesa inferiore al miliardo.

Vengono inoltre prese in considerazione le posizioni espresse circa i danni che un intervento all'interno del Carso provocherebbe alle falde acquifere e anche le valutazioni sullo sfruttamento attuale delle tratte, sulle potenzialità e sulle ipotesi più ottimistiche di aumenti di traffico.

(foto, immagini tv)

(segue)