CR: legge per il riassetto istituzionale delle Ater (3)
(ACON) Trieste, 21 nov - AB - No a un'Ater unica; istituzione
di un sistema regionale delle Ater; istituzione una Commissione
regionale per le politiche socio-abitative; individuazione di un
percorso a termine per redigere una nuova legge sulla casa;
previsione di 5 amministratori unici; previsione di un Collegio
unico dei revisori dei conti composto da tre membri.
Sono queste le linee guida del disegno di legge (8 articoli) sul
riassetto istituzionale delle Ater e i principi in materia di
politiche abitative del quale è iniziato l'esame in Consiglio
regionale.
La situazione può essere fotografata con questi numeri: 100.000
utenti Ater, 400 dipendenti Ater, circa 8.700 famiglie in lista
d'attesa. Ma i dati più preoccupanti sono quelli finanziari: a
fronte di uno stanziamento di 5,4 milioni di euro, implementato
con altri 550.000, ci sono state richieste per 24 milioni. La
casa è quindi sempre più un problema sociale. E c'è una nuova
categoria di persone che fanno parte della "morosità
incolpevole", famiglie che non sono in grado di pagare l'affitto
né sul mercato privato né alle Ater.
In questo contesto di inserisce il disegno di riordino, che
prevede 5 amministratori unici e un Collegio unico dei revisori
dei conti composto da 3 membri effettivi, a garanzia di un
corretto rispetto degli ambiti contrattuale, fiscale e dei
bilanci; la Commissione per le politiche socio-abitative vedrà al
suo interno non solo l'assessore all'edilizia, ma anche quello
responsabile delle politiche sociali e a farne parte, tra gli
altri, ci saranno anche cinque rappresentanti dei Comuni, in modo
da garantire la rappresentanza del territorio di ciascuna Ater.
(foto, immagini tv)
(segue)