Pdl: Novelli, in riforma Ater la Giunta usa lo spoil system
(ACON) Trieste, 21 nov - COM/MPB - "Una riforma che non
contiene i costi e non favorisce immediate gestioni unitarie di
determinati servizi, ma sembra pensi solo a piazzare gli amici
con killeraggi politici all'insegna di un indiscutibile spoil
system".
Così il consigliere regionale del Pdl Roberto Novelli è
intervenuto nell'ambito della discussione sul disegno di legge in
materia di riassetto istituzionale delle ATER.
"L'unificazione delle Ater fortemente voluta dalla Giunta Tondo -
rileva Novelli - non avrebbe mai potuto entrare in vigore il 1
gennaio 2014 (come previsto dalla normativa) senza un adeguato
periodo di rodaggio da attuare nel 2013. Ma questo alla nuova
Amministrazione regionale non interessava minimamente, visto che
si è limitata soltanto a dare indicazioni sugli avvicendamenti
dei direttori".
"Nulla è stato fatto e realizzato per omogeneizzare procedure e
trattamenti delle 5 Ater: non è stata realizzata una rete
informatica unica in grado, ad esempio, di permettere un sistema
di protocollo unitario dei documenti; non è stato approvato uno
schema di bilancio previsionale unico per il 2014 in grado di
permettere risparmi effettivi; non sono state adottate dalla
Regione decisioni all'insegna dell'uniformità del canone di
locazione minimo che presenta sensibili differenze, specie tra
gli affitti bassi praticati a Trieste e quelli più onerosi di
Udine e dell'Alto Friuli".
"Permangono, invece, le diversità di trattamento del personale
delle 5 Ater che - prosegue l'esponente del Pdl - a parità di
mansioni hanno livelli e stipendi differenti: si pensi, come
appreso dalla stampa, che i soli 15 dirigenti Ater hanno un
trattamento economico che va da un minimo di 82.000 euro a
Pordenone a un massimo di 135.000 a Trieste. Si è anche ben
pensato di autorizzare (e non censurare) una missione nei Paesi
Baltici con una ben scarsa ricaduta favorevole per l'Azienda".
"Un vero contenimento dei costi - conclude Novelli - andava
attuato favorendo immediate gestioni unitarie per determinati
servizi quali i contratti, le pratiche legali, la gestione del
personale, gli appalti. L'allora assessore Riccardi seguiva passo
passo gli atti delle Ater e aveva congegnato un sistema di
consultazione utile a favorire l'utenza all'insegna del più
conduttori che costruttori. Questa Giunta, invece, pensa solo a
piazzare gli amici".