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Pdl: Novelli, in riforma Ater la Giunta usa lo spoil system

21.11.2013
16:59
(ACON) Trieste, 21 nov - COM/MPB - "Una riforma che non contiene i costi e non favorisce immediate gestioni unitarie di determinati servizi, ma sembra pensi solo a piazzare gli amici con killeraggi politici all'insegna di un indiscutibile spoil system".

Così il consigliere regionale del Pdl Roberto Novelli è intervenuto nell'ambito della discussione sul disegno di legge in materia di riassetto istituzionale delle ATER.

"L'unificazione delle Ater fortemente voluta dalla Giunta Tondo - rileva Novelli - non avrebbe mai potuto entrare in vigore il 1 gennaio 2014 (come previsto dalla normativa) senza un adeguato periodo di rodaggio da attuare nel 2013. Ma questo alla nuova Amministrazione regionale non interessava minimamente, visto che si è limitata soltanto a dare indicazioni sugli avvicendamenti dei direttori". "Nulla è stato fatto e realizzato per omogeneizzare procedure e trattamenti delle 5 Ater: non è stata realizzata una rete informatica unica in grado, ad esempio, di permettere un sistema di protocollo unitario dei documenti; non è stato approvato uno schema di bilancio previsionale unico per il 2014 in grado di permettere risparmi effettivi; non sono state adottate dalla Regione decisioni all'insegna dell'uniformità del canone di locazione minimo che presenta sensibili differenze, specie tra gli affitti bassi praticati a Trieste e quelli più onerosi di Udine e dell'Alto Friuli".

"Permangono, invece, le diversità di trattamento del personale delle 5 Ater che - prosegue l'esponente del Pdl - a parità di mansioni hanno livelli e stipendi differenti: si pensi, come appreso dalla stampa, che i soli 15 dirigenti Ater hanno un trattamento economico che va da un minimo di 82.000 euro a Pordenone a un massimo di 135.000 a Trieste. Si è anche ben pensato di autorizzare (e non censurare) una missione nei Paesi Baltici con una ben scarsa ricaduta favorevole per l'Azienda".

"Un vero contenimento dei costi - conclude Novelli - andava attuato favorendo immediate gestioni unitarie per determinati servizi quali i contratti, le pratiche legali, la gestione del personale, gli appalti. L'allora assessore Riccardi seguiva passo passo gli atti delle Ater e aveva congegnato un sistema di consultazione utile a favorire l'utenza all'insegna del più conduttori che costruttori. Questa Giunta, invece, pensa solo a piazzare gli amici".