M5S: Sergo, TAV VE-TS, partito unico conferma opera insostenibile
(ACON) Trieste, 21 nov - COM/MPB - "La Giunta Serracchiani e i
politici di professione che siedono in Consiglio regionale hanno
deciso di non esprimere un dissenso motivato alla TAV, così come
da noi richiesto con la nostra mozione, dando sostanzialmente il
via libera all'opera. Con questa mozione, depositata un mese fa e
discussa oggi, il MoVimento 5 Stelle ha messo in evidenza le
incongruenze presenti nel progetto, sostenendo con forza il fatto
che l'opera non sia sostenibile dal punto di vista ambientale ed
economico. D'altronde appena un mese e mezzo fa la Giunta aveva
espresso l'intenzione di chiedere una sospensione della
procedura. Con la nostra mozione abbiamo offerto un assist alla
presidente Serracchiani che, prendiamo atto, è stato rifiutato".
È grande il rammarico del consigliere del MoVimento 5 Stelle
Cristian Sergo per la decisione della Regione di insistere sul
progetto TAV nel Friuli Venezia Giulia.
"L'assessore Vito ritiene imprescindibile il coinvolgimento dei
territori attraversati, come è stato finora garantito nel
percorso fin qui compiuto dal progetto. Sarà anche vero -
sostiene Sergo - ma nemmeno di fronte alle delibere dei Comuni -
tutti contrari all'opera - la Giunta ha voluto votare il nostro
emendamento finalizzato a far esprimere all'Esecutivo un dissenso
motivato sulla compatibilità ambientale dell'opera. Siamo
convinti - aggiunge - che debba essere rispettata la volontà
degli Enti locali, che sulla Tratta Ronchi-Trieste hanno espresso
tutti parere contrario o sollevato osservazioni negative
sull'opera".
"Con il nostro intervento in Aula abbiamo ribadito che essere
favorevoli ai corridoi europei non significa essere favorevoli
alle gallerie sul Carso, ai quadruplicamenti di linea, al consumo
del suolo, a lavori decennali e ad appalti miliardari troppo
spesso vinti dalle solite società. La dimostrazione sta nel fatto
che il corridoio Adriatico-Baltico sarà dotato di una ferrovia a
doppio binario, sempre che si riesca a duplicare l'attuale unico
binario che collega Cervignano a Udine, che non è nemmeno a
rischio saturazione".
"Di sicuro abbiamo apprezzato le parole dell'assessore Santoro
quando ha sottolineato come molte delle nostre richieste siano
già state recepite dalla Giunta con una successiva delibera
dell'8 novembre, non vogliamo prenderci i meriti di questo ma è
un dato di fatto che ci piace sottolineare. Ora attendiamo che da
Roma arrivino le notizie che tutti ci auspichiamo - afferma Sergo
- ma su questo manteniamo i nostri dubbi più che giustificati. Il
commissario Mainardi ha già sostenuto che l'opera così come
progettata debba essere definitivamente accantonata dal ministro
Lupi. Accantonamento che doveva arrivare entro l'estate scorsa e
invece stiamo addobbando le nostre città per il Natale, purtroppo
abbiamo lasciato il destino di quest'opera nelle mani del
ministero".