PD: Boem, potenziare TAV risolvendo nodi Bassa friulana
(ACON) Trieste, 21 nov - COM/AB - "È necessario far uscire il
Friuli Venezia Giulia dai margini della viabilità italiana ed
europea, soprattutto a vantaggio dei pendolari, come è importante
portare quante più merci dal trasporto su gomma a quello su
rotaia".
Interviene così il consigliere regionale del PD Vittorino Boem,
presidente della IV Commissione, sulla questione relativa alla
tratta Venezia-Trieste della TAV.
"È necessario - evidenzia Boem - un percorso che porti al
potenziamento di alcuni punti della linea esistente in tempi
brevi, la soluzione dei nodi Udine-Cervignano e Campo Marzio e
l'armonizzazione, come indicato dal Cipe, con il progetto della
terza corsia dell'A4: tutti temi ai quali la Giunta Tondo non
aveva prestato sufficiente attenzione. La presidente Serracchiani
incontrerà il ministro Lupi, il presidente del Veneto Zaia e il
commissario Mainardi, per trovare una soluzione condivisa".
"In prospettiva - spiega Boem - è utile che la Regione intervenga
sul tema della viabilità pensando alle opportunità di sviluppo
dei prossimi decenni. In particolare, la TAV relativa alla linea
Venezia-Trieste, giudicata strategica anche dal Governo Letta, è
un'occasione in questo senso. È però anche vero che la Regione
deve garantire che ciò sia sostenibile dal nostro territorio e
funzionale al potenziamento della piattaforma logistica
regionale, con adeguati collegamenti agli scali portuali e che
costituisca un'effettiva apertura verso l'Europa e i grandi
corridoi".