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Consegnata al presidente Iacop petizione pro mais OGM

22.11.2013
16:29
(ACON) Trieste, 22 nov - AB - Una petizione pro mais OGM sottoscritta da 400 imprenditori agricoli è stata consegnata in Consiglio regionale al presidente Franco Iacop, presenti il vicepresidente Paride Cargnelutti e i consiglieri Alessandro Colautti e Valter Santarossa.

A illustrare le ragioni della richiesta sono stati Duilio Campagnolo, Silvano Della Libera e Giorgio Fidenato, rispettivamente presidente, vicepresidente e segretario di Futuragra, accompagnati da alcuni agricoltori.

I sottoscrittori - hanno evidenziato - sono tutti agricoltori, maiscoltori e allevatori. Chiedono che la Regione si adegui a due atti della Corte di Giustizia europea - una sentenza del 2012 e un'ordinanza del 2013 - ma anche alla sentenza del Tribunale di Pordenone di quest'anno sulla coltivazione di mais OGM in Friuli Venezia Giulia.

In previsione della proposta di adozione delle misure di coesistenza, i firmatari fanno presente che nelle nostre campagne vige una prassi secolare, ormai consolidata, di coltivazione simultanea di mais bianco e mais giallo, che ha consentito la pacifica coesistenza fra imprenditori che perseguono i loro diversi obiettivi economici, senza che si sia mai creato alcun contenzioso giudiziario. Proprio in considerazione di questa secolare pratica, il metodo agricolo è ormai divenuto diritto consuetudinario ai sensi e agli effetti delle disposizioni di legge contenute nel Codice civile e può essere applicato anche alla coesistenza tra colture biologiche, convenzionali (ibridi) e geneticamente modificate.

Hanno infine rimarcato che le coltivazioni OGM, escludendo l'uso massiccio di pesticidi come invece avviene per le colture tradizionali, elevano la qualità del prodotto e sono quindi un fattore positivo per gli imprenditori. Non è poi corretta la campagna di demonizzazione in atto, poiché è dimostrabile che non danneggiano la salute dell'uomo né, tantomeno, distruggono la biodiversità. Anzi, sarebbe quantomai auspicabile che in Italia venisse introdotta la sperimentazione, così da fugare ogni dubbio con solide motivazioni scientifiche.

Il presidente Iacop ha assicurato l'immediata trasmissione della petizione alla Commissione di competenza affinché possa avviare l'iter per il suo esame.

(foto, immagini tv)