Consegnata al presidente Iacop petizione pro mais OGM
(ACON) Trieste, 22 nov - AB - Una petizione pro mais OGM
sottoscritta da 400 imprenditori agricoli è stata consegnata in
Consiglio regionale al presidente Franco Iacop, presenti il
vicepresidente Paride Cargnelutti e i consiglieri Alessandro
Colautti e Valter Santarossa.
A illustrare le ragioni della richiesta sono stati Duilio
Campagnolo, Silvano Della Libera e Giorgio Fidenato,
rispettivamente presidente, vicepresidente e segretario di
Futuragra, accompagnati da alcuni agricoltori.
I sottoscrittori - hanno evidenziato - sono tutti agricoltori,
maiscoltori e allevatori. Chiedono che la Regione si adegui a due
atti della Corte di Giustizia europea - una sentenza del 2012 e
un'ordinanza del 2013 - ma anche alla sentenza del Tribunale di
Pordenone di quest'anno sulla coltivazione di mais OGM in Friuli
Venezia Giulia.
In previsione della proposta di adozione delle misure di
coesistenza, i firmatari fanno presente che nelle nostre campagne
vige una prassi secolare, ormai consolidata, di coltivazione
simultanea di mais bianco e mais giallo, che ha consentito la
pacifica coesistenza fra imprenditori che perseguono i loro
diversi obiettivi economici, senza che si sia mai creato alcun
contenzioso giudiziario. Proprio in considerazione di questa
secolare pratica, il metodo agricolo è ormai divenuto diritto
consuetudinario ai sensi e agli effetti delle disposizioni di
legge contenute nel Codice civile e può essere applicato anche
alla coesistenza tra colture biologiche, convenzionali (ibridi) e
geneticamente modificate.
Hanno infine rimarcato che le coltivazioni OGM, escludendo l'uso
massiccio di pesticidi come invece avviene per le colture
tradizionali, elevano la qualità del prodotto e sono quindi un
fattore positivo per gli imprenditori. Non è poi corretta la
campagna di demonizzazione in atto, poiché è dimostrabile che non
danneggiano la salute dell'uomo né, tantomeno, distruggono la
biodiversità. Anzi, sarebbe quantomai auspicabile che in Italia
venisse introdotta la sperimentazione, così da fugare ogni dubbio
con solide motivazioni scientifiche.
Il presidente Iacop ha assicurato l'immediata trasmissione della
petizione alla Commissione di competenza affinché possa avviare
l'iter per il suo esame.
(foto, immagini tv)