SEL:Lauri,legge manutenzione passo avanti nella tutela ambiente
(ACON) Trieste, 24 nov - COM/MPB - "Per cinque anni il
centrodestra aveva smontato scientificamente molte norme di
protezione dell'ambiente regionale. Con la legge di manutenzione
rifacciamo finalmente un passo nella direzione della tutela
dell'ambiente e del territorio, a cominciare dallo stabilire il
deflusso minimo dei quantitativi di acqua in grado di garantire
la vita nei torrenti e nei fiumi minacciati dalle derivazioni
idroelettriche".
Lo ha dichiarato il capogruppo di SEL in Consiglio regionale
Giulio Lauri, geologo e vicepresidente della Commissione
ambiente, al termine della discussione in Aula della Legge di
manutenzione approvata a tarda notte.
"Esprimiamo soddisfazione per l'approvazione di alcuni nostri
emendamenti e ordini del giorno che introducono importanti
miglioramenti nella legislazione vigente e proposti alla
maggioranza da alcune associazioni ambientaliste regionali. Con
il primo si vieta la costruzione di nuovi impianti di derivazione
idroelettrica nei parchi e nelle aree soggette a tutela
ambientale; con il secondo si prevede che i Comuni redigano
annualmente un rapporto sul consumo di suolo da fornire a un
Osservatorio regionale di prossima istituzione a cui sta già
lavorando l'assessore Santoro.
"L'ordine del giorno, approvato a larga maggioranza, impegna la
Giunta a rivedere con un provvedimento organico entro i primi
mesi del prossimo anno la disciplina del vincolo idrogeologico
sull'intero territorio regionale e nel rispetto delle specificità
del Carso triestino e delle attività agricole che vi si svolgono.
Si tratta di un provvedimento indispensabile - conclude Lauri -
per contenere i gravi pericoli di dissesto del territorio che si
sostanzia in un numero sempre crescente di episodi in regione e
nel resto del paese, il più recente e grave dei quali è
rappresentato dalla tragica alluvione in Sardegna di qualche
giorno fa".