Finanziaria 2014: capigruppo incontrano delegazione Anci
(ACON) Trieste, 28 nov - MPB - I capigruppo consiliari
regionali e il presidente della V Commissione (competente per le
Autonomie locali) hanno incontrato una delegazione dell'ANCI,
l'Associazione dei Comuni, guidata dal presidente Mario Pezzetta,
che ha presentato un documento contenente alcune proposte di
emendamento alla finanziaria 2014 che i consiglieri si sono
impegnati a esaminare, precisando che la contrattazione della
Regione con il Governo nazionale circa gli spazi finanziari
disponibili è ancora in itinere.
Nella proposta, fra le modifiche al primo posto figurano quelle
all'articolo 14 sul patto di stabilità, con la riformulazione di
alcuni commi per stabilire, tra l'altro, che gli spazi finanziari
ordinari che la Regione attribuisce alle Autonomie locali siano
elevati, per il 2014, dal 20% ( pari a circa 25-30 milioni di
euro) all'80% (equivalente a 90/100 milioni) per dare loro la
possibilità di portare a compimento gli investimenti.
Altre finalità degli emendamenti: la richiesta che i termini
dell'intesa Stato/Regione, che dovrà determinare gli obiettivi
per gli Enti locali in tema di saldo di competenza mista, siano
oggetto di un preventivo corretto confronto con essi; che la
Giunta esponga con maggiore chiarezza quali spese possano
considerarsi fuori dal computo dell'obiettivo stabilito in
seguito all'intesa; che sia stabilito un limite contenuto alle
sanzioni nel caso in cui esse, per violazione di pagamenti in
conto capitale, prevedano la riduzione dei finanziamenti
regionali ai bilanci ordinari degli enti locali.
Altri punti del documento concernono norme che riguardano
l'utilizzo delle economie derivanti da opere finanziate con fondi
regionali e il Fondo di riserva che le Autonomie Locali iscrivono
nel proprio bilancio di previsione in base a determinate
percentuali che - qui la richiesta - non dovrebbero tener contro
degli stanziamenti previsionali per funzioni delegate dalla
Regione. Infine, una richiesta di contributi a UPI e ANCI, che
nel 2014 dovranno supportare la Regione sul tema della riforma
dei sistemi contabili, oltre che nel disegno di riordino del
sistema Regione-Autonomie locali in diversi altri campi, fra i
quali la revisione dei sistemi dei controlli, dei trasferimenti,
della mobilità, formazione e valutazione del personale del
comparto unico.
In ultimo, il discorso di quantificare le risorse nei fondi di
rotazione della Regione (che restano fuori dal patto di
stabilità) per una riflessione sul loro utilizzo.
(immagini tv)